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Sott'acqua con lo scooter, due sub attraversano lo Stretto di Messina

«Intorno a noi c’era il blu profondo di questa parte mitica del Mediterraneo, sott’acqua si prova una sensazione incredibile di libertà che ci porta a immergerci in un mare che innanzitutto amiamo e rispettiamo».

MESSINA. Due sub vincono una sfida storica con lo Stretto di Messina. Lo hanno attraversato per la prima volta in un’unica immersione con l'ausilio di autorespiratori e scooter subacquei. Cosimo Muscianisi, medico messinese, e Dario Polimeni, avvocato ed esperto subacqueo di Reggio Calabria, hanno percorso sott'acqua il tratto di circa 3,3 km che divide la Sicilia dalla penisola in meno di due ore.

Sono partiti da Torre Faro intorno alle 12,30 e hanno raggiunto Cannitello, in Calabria, poco dopo le 14 restando a una profondità compresa tra i 6 e i 10 metri e utilizzando uno scooter subacqueo. L’immersione ha avuto una durata di circa 80 minuti. Dan Europe ha fornito supporto scientifico e medico durante il tragitto.

«Siamo felicissimi – è la prima dichiarazione di Muscianisi dopo l’emersione - è stata una sfida importante, vinta dopo una pinneggiata molto lunga e intensa. Le correnti ci hanno accompagnato e favorito in alcuni tratti mentre ci hanno contrastato in altri frangenti ma non ci hanno impedito di portare a termine la sfida».

«Gli scooter subacquei da questo punto di vista sono stati un prezioso supporto, senza questi mezzi un’impresa del genere sarebbe stata impossibile – continua Polimeni - intorno a noi c’era il blu profondo di questa parte speciale, direi mitica, del Mediterraneo. Sott’acqua si prova una sensazione incredibile di libertà: è questa la motivazione che ci porta a immergerci in un mare che innanzitutto amiamo e rispettiamo. Bellissima esperienza, da ripetere».

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