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Emergenza casa, Rifondazione: «Uscire dal pantano»

Il circolo Impastato propone l' assegnazione ai senza casa degli immobili pubblici inutilizzati: in cambio gli assegnatari realizzano le ristrutturazioni

MESSINA. Far decollare le pratiche di auto costruzione che prevedono l' assegnazione - a cittadini disagiati e senza casa- di immobili pubblici inutilizzati. Gli assegnatari in cambio dell' assegnazione realizzano i lavori di ristrutturazione.

Convertire le botteghe sfitte e inutilizzate dell' istituto autonomo case popolari in abitazioni. Il circolo di Rifondazione comunista «Peppino Impastato» lancia l' ennesimo allarme sull' emergenza abitativa in città. Un' emergenza aumentata a dismisura negli ultimi tempi a causa della crisi economica.

Decine gli sfratti sui cosiddetti morosi incolpevoli, coloro che hanno perso il lavoro. «Dobbiamo fare territorio - spiega rivolgendosi al sindaco e al prefetto il circolo Impastato- sperimentare pratiche di riappropriazione dopo anni di spossessamento in cui la città ed i suoi cittadini furono spettatori inconsapevoli e vittime». E ancora: «Le amministrazioni e le istituzioni dovrebbero imparare da queste forme primitive di riappropriazione, soprattutto nel quadro attuale dove la capacità di gestire la crisi economica non si può certo dire che sia possibile di fronte ad una mancanza totale di risposte che puntino all' inclusione sociale per le classi più deboli.

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