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Piano di Accorinti per salvare il Piemonte: «Priorità all’emergenza»

Il Pronto soccorso è destinato a restare sul viale Europa

MESSINA. Il 10 ottobre il Pronto soccorso dell'ospedale Piemonte dovrebbe restare sul viale Europa ma sono in corso gli altri trasferimenti di reparti con il Papardo. In attesa che l'assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi riceva dal ministero della Sanità l'atto ufficiale con il via libera per la fusione del Piemonte con il Centro Neurolesi e il mantenimento del Pronto Soccorso va invece avanti e dovrà essere completata entro il 31 ottobre la delibera del manager del Papardo Michele Vullo. I locali che entro fine mese saranno soltanto al Papardo e non più al Piemonte saranno Mcau (Medicina e Chirurgia di accettazione e urgenza), Ortopedia, Cardiologia con Utic, Chirurgia Generale e Rianimazione.

Le Unità operative che invece dal Papardo passeranno al Piemonte sono la Lungadegenza, la Riabilitazione e l'Hospice proprio in vista dell'accorpamento con il Neurolesi. La delibera prevede che tra Piemonte e Papardo i servizi duplicati di Anestesia, Cardiologia, Diagnostica di laboratorio e Diagnostica strumentale saranno riunificati al Papardo a seguito del trasferimento delle Unità di Ostetricia e Ginecologia e Utin quando saranno ultimati i lavori di adeguamento strutturale e impiantistico dell'ala B.

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