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Sant’Agata, tagliati i fondi per verde e gettacarte

MESSINA. Durante i lavori del consiglio comunale, svoltisi venerdì sera, l'opposizione forte di una maggioranza costituita da 11 consiglieri su 20 è rimasta in aula consiliare consentendo di mantenere il numero legale dei presenti e di approvare il consuntivo del Piano Tari del 2015 e poi abbandona l'aula quando c'è da varare il piano di previsione degli stessi servizi di igiene ambientale per il 2016.

Il consuntivo Tari è stato approvato con i voti favorevoli dei consiglieri di riferimento all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmelo Sottile, Monica Brancatelli, Lina Caruso, Calogerino Maniaci, Nicola Marchese, Enrico Natale e del consigliere dell'opposizione Achille Befumo.

«Stigmatizziamo con forza il comportamento irresponsabile ed ingiustificabile dell'opposizione che dopo avere drasticamente tagliato dal Piano Tari 2016 di 81 mila euro, somme per la scerbatura di strade e ville, per la pulizia delle caditoie, per l'acquisto dei cestini porta rifiuti, per la sostituzione dei cassonetti fatiscenti nelle contrade, ha abbandonato l'aula interrompendo i lavori consiliari», riporta in un comunicato il primo cittadino condividendo l'azione dei suoi consiglieri di riferimento.

Alla ripresa della seduta consiliare, dopo 24 ore, il sindaco Sottile otterrà il via libera al piano di previsione Tari 2016, ma si dichiara disarmato «nel dovere assistere ad atteggiamenti strumentali ed ostruzionistici di chi prima ha l'ardire di privare la città di una adeguata programmazione in una materia così delicata come quella dei rifiuti, della pulizia e del decoro urbano quando poi, non si potranno garantire servizi adeguati alle esigenze dei cittadini, incolpevoli e spesso male informati. L'unico intento dei consiglieri di opposizione è quello di consegnare questa amministrazione alla critica dei cittadini per i disagi che essi stessi creano ad arte».

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