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Una zona franca per i comuni dei Nebrodi

Il viceministro dell' Economia ha visitato l'«incubatore», la struttura per elaborare idee e progetti sull'agroalimentare

MESSINA. La finalità comune di creare una «zona franca» nel territorio dei Nebrodi per detassare le imprese e le start- up d' impresa impegnate in processi innovativi nell'inserirsi in un più ampio mercato economico, affrontare e risolvere la questione dei precari attualmente «collocati» negli enti locali, assegnazione dallo Stato al governo regionale il finanziamento di 500 milioni di euro per consentire il trasferimento dei fondi ai Comuni della Sicilia, quasi tutti pronti ad alzare bandiera bianca se non riusciranno a salvarsi dal dissesto finanziario.

Sono i temi affrontati domenica dal sindaco di Galati Mamertino Bruno Natale e dagli altri sindaci del territorio dei Nebrodi nell' incontro con il viceministro dell' Economia, Enrico Zanetti, deputato di Scelta civica, durante la visita all' incubatore, sede inaugurata il giorno prima.

Si tratta complessa struttura dalla superficie di 15mila metri quadrati, in cui è stato speso un finanziamento europeo di 2 milioni e ottocento mila euro, denominata «Incubatore» in quanto realizzata per elaborare idee e produrre servizi nell'affiancare imprese e professionisti del settore agroalimentare.

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