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Piemonte di Messina, retromarcia: nessuna chiusura del pronto soccorso

MESSINA. Il pronto soccorso dell' ospedale Piemonte resta aperto anche di notte. Non ha chiuso i battenti alle 20 di ieri così come era stato annunciato. Il provvedimento emanato dalla direzione generale è stato revocato. Resta attivo anche di notte. La soluzione alla carenza di medici, che aveva spinto il manager del Papardo Michele Vullo ad emettere un provvedimento che lasciava aperto da ieri il pronto soccorso dell' ospedale di viale Europasolo dalle 8 alle 20, è stata trovata in extremis. Grazie ad un accordo che l' azienda Papardo ha siglato con l' Azienda sanitaria provinciale retta dal manager Gaetano Sirna. Di fatto, da ieri notte, a dar manforte ai medici del Papardo e del Piemonte, sono arrivati i medici dell' Asp che prestano servizio al 118.

Lavoreranno in regime di prestazioni aggiuntive, cioè dietro compenso di circa 60 euro lorde all' ora durante i propri giorni liberi. Potranno fare quattro turni al mese. Il rapporto di lavoro resterà collegato al contratto con il 118 e con l' Asp. L' Azienda sanitaria provinciale fatturerà poi l' importo all' azienda Papardo. Tutto questo almeno sino a metà settembre, quando, secondo il termine concesso dalla Regione dopo il varo di una legge che separa l' ospedale Papardo dal Piemonte, l' azienda Papardo, sarà totalmente autonoma ed il Piemonte sarà accorpato a tutti gli effetti al Neuro lesi .

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