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Operazione "Doppia sponda": in due si costituiscono a Messina

Tribunale di Messina

BARCELLONA POZZO DI GOTTO. Si sono costituiti ieri mattina le ultime due persone che non erano state rintracciate nel blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo scattato nell’ambito dell’operazione “Doppia sponda”.

L’indagine ha sgominato un gruppo che trafficava droga. Giuseppe Caleca, 30 anni, originario di Partinico ma residente a Messina e Alessandro Cutè, 23 anni, messinese, si sono presentati spontaneamente in carcere e dovranno rispondere – a vario titolo – di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi da fuoco e altro.

Nel corso dell’operazione, erano stati arrestati altri 17 persone (11 dei quali ristretti in carcere, 4 sottoposti agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla pg). Caleca e Cutè’, inizialmente, erano riusciti a rendersi irreperibili ed a sottrarsi temporaneamente alla cattura, la loro assenza è durata poco. Ieri mattina hanno deciso di presentarsi spontaneamente: Caleca si è costituito al carcere di Gazzi mentre Cutè si è presentato presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto . Intanto sempre ieri mattina sono cominciati nel carcere di Gazzi gli interrogatori di sei delle otto persone che si trovano detenute (altre quattro sono detenuti in altre carceri).

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