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Vietata la vendita di bevande in lattina e in vetro in vista delle festività a Messina

Renato Accorinti

MESSINA. Notte bianca e processione di Sant’Antonio arrivano nuovi divieti per la tutela dell’ordine pubblico a Messina.  Arriva così il divieto di vendere bevande in lattine e contenitori di vetro per tutti negozianti e gli ambulanti. E’ quanto stabilito dal sindaco di Messina, Renato Accorinti, per motivi di ordine, sicurezza e tutela della pubblica incolumità. Si potranno vendere le bevande soltanto in contenitori di carta o plastica.

Il divieto si estende anche alla vendita e alla somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche di ogni genere durante la Notte bianca, in programma sabato 24 e domenica 25. Queste disposizioni saranno sempre valide anche in occasione di altre manifestazioni pubbliche che si svolgeranno in altre parti della città dello Stretto in altre date. In particolare il divieto di vendita di bevande in vetro o lattine si estende nel  raggio di 300 metri attorno al luogo dove si svolgerà ogni evento.

I titolari ed i gestori delle attività di commercio e artigianali,  che non applicheranno in modo corretto l’ordinanza, potranno ricevere una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 a un massimo di  500 euro.

In occasione della processione con le reliquie di Sant’Antonio e del carro trionfale, in programma domenica 25 giugno, il sindaco Accorinti ha disposto la rimozione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti di ogni genere e dei contenitori di abiti, che verranno riposizionati nelle vie limitrofe, ad una distanza di almeno 70 metri dalle strade interessate dalla manifestazione. Dovranno inoltre essere rimossi gazebi, pedane, tavolini, sedie, ombrelloni, fioriere sia pubbliche che private che si trovano sui marciapiedi. Lo scopo è quello di  spostare  ogni oggetto che potrebbe impedire il normale e sicuro deflusso delle persone. Le strade interessate dal percorso sono: via Saffi, dall’incrocio con le vie Centonze e Ghibellina, dall’angolo di via Geraci fino a via Nino Bixio, via Cesare Battisti dall’incrocio con via Geraci.

Anche in questo caso sia i privati cittadini che i pubblici esercenti, che non osserveranno, le disposizioni saranno puniti con la sanzione che va  da 25 a 500 euro.

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