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Corse clandestine di cavalli a Messina, arrestato un veterinario di Palermo

La stalla sequestrata

MESSINA. E’ stato rintracciato il veterinario legato al sodalizio criminale che ha organizzato corse clandestine di cavalli a Messina. Si tratta del palermitano Gaspare Francesco Franzino, di 34 anni, che è agli arresti domiciliari.

Secondo le accuse il medico si sarebbe occupato della somministrazione agli animali di sostanze con effetti dopanti per aumentarne le prestazioni durante le competizioni illegali.

L’operazione dei carabinieri di Messina ha fatto luce sull’organizzazione di corse clandestine di cavalli, scommesse illegali e maltrattamento di animali. Varie le competizioni clandestine organizzata in vie e quartieri di Messina come viale Giostra, il lungomare di Santa Margherita, le strade del villaggio Cep ma anche nel Comune di Gaggi.

I militari hanno portato in carcere Stello Magareci, di 33 anni, mentre sono stati disposti i domiciliari per Orlando Colicchia, di 32 anni, Rosario Lo Re, di 42 anni, Gabriele Maimone, di 26 anni, Orazio Panarello, di 34 anni. Altre tre persone sono destinatarie della misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Messina. Per loro le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di corse clandestine di cavalli ed al maltrattamento di animali. L’attività d’indagine è iniziata nel dicembre del 2014.

L’attività investigativa ha documentato numerose competizioni svolte nella zona Sud della città. Il gruppo criminale aveva base operativa nella scuderia Minissaloti, al villaggio Unra. A capo del gruppo criminale ci sarebbe Margareci che sarebbe stato l’organizzatore delle gare e coordinatore della gestione dei cavalli. Gli altri membri del gruppo si sarebbero occupati, ciascuno in un proprio ambito, della scelta dei percorsi, della gestione dei cavalli e del loro quotidiano mantenimento.

I militari hanno inoltre verificato che in diverse occasioni gli animali sono stati maltrattati. In un caso il cavallo Zikka è morto durante una corsa. I carabinieri hanno anche effettuato il sequestro preventivo dei locali della scuderia e dei cavalli.

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