MESSINA. "Con i miei legali abbiamo presentato questa ulteriore denuncia a Reggio Calabria perché vogliamo che si accerti se nei miei confronti è in atto da oltre 10 anni una persecuzione giudiziaria che cerca di minare la mia credibilità politica e come imprenditore, gettando discredito su di me e sulla Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori".
Lo ha detto il deputato regionale Cateno De Luca, indagato per evasione fiscale, in una conferenza stampa a Messina nella quale ha reso noto l'esposto presentato alla Procura di Reggio Calabria in cui denuncia magistrati, esponenti della Guardia di Finanza e un avvocato di comportamenti illegali nei suoi confronti.
E ha aggiunto: "Tutto questo attraverso atti ripetuti e in alcuni casi nonostante archiviazioni e assoluzioni precedenti, dimostrando chiaramente come non si voglia perseguire la giustizia, ma altri intenti lesivi. Il danno per la Fenapi è stato rilevante perche per colpire me non si è esitato a mettere in difficoltà una realtà nella quale lavorano oltre 500 persone".
"Sono certo comunque - ha proseguito De Luca - che la maggior parte dei magistrati e delle forze dell'ordine di Messina siano persone perbene, oneste e che spesso rischiano la vita per noi cittadini, ma qui, come altrove, ci sono personaggi che utilizzano il proprio ruolo per gestire un potere perché fanno parte di lobby. Ho deciso - ha concluso - di creare per questo motivo un'associazione per tutti i cittadini vittime della giustizia, affinché possano avere un supporto per portare avanti le loro battaglie e così possa trionfare veramente la giustizia".
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