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Scoperta banda di ladri di supermercati nel Messinese: 5 arresti

Scoperta una banda di cinque ladri di supermercati nel Messinese. I carabinieri di Taormina hanno portato in carcere Ilie Caldararu romeno di 35 anni, arresti domiciliari invece per gli altri quattro residenti a Catania: Santo Ravasco e Paolo Cosentino entrambi di 24 anni, Salvatore Leonardi, di 22 anni, e Omar Nassibi, di 21 anni, Tutti dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso ai danni del supermercato “Conad” situato nel centro cittadino di Gaggi.

La banda mise a segno un colpo nella notte tra il 24 ed il 25 settembre 2016, causando un danneggiamento al titolare del supermercato Conad di oltre 35 mila euro tra controvalore della merce sottratta e danni patiti.

Gli inquirenti hanno ricostruito come agivano i malviventi: mentre tre di loro si impossessavano della refurtiva, in due facevano da palo a bordo di un'auto che faceva la ronda per le vie del paese con l’evidente compito di avvertire i propri complici dell’eventuale sopraggiungere delle forze dell’ordine.

Sin da subito sono state acquisite le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza del locale da cui si rilevava la presenza di cinque persone che avevano forzato la porta del magazzino posto nel retro del negozio per introdursi all’interno.

Così militari della stazione dei carabinieri di Graniti  hanno avviato l’indagine. I ladri avevano effettuato un sopralluogo per studiare il colpo nei giorni immediatamente precedenti. I carabinieri, analizzando i filmati del sistema di videosorveglianza, hanno individuato due persone che il giorno prima si aggiravano nel locale con fare sospetto. Così gli inquirenti hanno capito che la banda aveva effettuato prima un sopralluogo del supermercato. E’ stato individuato ed identificato anche un terzo complice, che aveva accompagnato i primi due a bordo di un’autovettura. Sin da subito è apparsa chiara la somiglianza con alcuni degli autori del furto.

Un’ulteriore prova per gli investigatori è stata l’analisi e lo studio dei tabulati di traffico telefonico delle utenze dei sospettati. Infatti, attraverso i numerosi contatti tra le utenze nella fascia oraria notturna, gli inquirenti sono riusciti a tracciare il percorso compiuto dagli indagati provenienti da Catania e diretti proprio a Gaggi in concomitanza con l’ora della rapina.

La merce rubata era stata caricata su un furgone rubato poco prima. Il veicolo è stato parcheggiato all’ingresso del magazzino e rapidamente caricato da tutti i ladri, dopo un'attenta selezione della merce di maggior valore.

S.I.

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