BARCELLONA POZZO DI GOTTO. I sindaci dei 38 comuni dell'Ato Me2 non ci stanno alla accuse rivolte dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti Marco Lupo, che ha accusato gli enti locali "di essere incapaci di garantire una corretta e regolare gestione del ciclo dei rifiuti e, quindi, di assolvere ad una delle funzioni fondamentali assegnate dalla Costituzione agli enti locali". Dopo una partecipata assemblea tenuta presso il centro servizi di contrada San Filippo a Furnari, hanno espresso il loro rammarico per le dichiarazioni del dirigente. Oltre ad una nota con cui soprattutto i comuni che non hanno accettato la procedura di subentro contestano le affermazione di Lupo, tutti i sindaci ed i loro rappresentanti si sono uniti nella volontà di protestare contro la posizione della Regione, che non ha intenzione di intervenire per superare l'ennesima crisi ambientale, che sta toccando soprattutto il comprensorio di Barcellona e Milazzo, ma non i due centri principali che hanno scelta la procedura di rapporto diretto con la Dusty. Svanita l'ipotesi di un incontro con la Regione, per indisponibilità dei tecnici di Palazzo D'Orleans, i sindaci compatti si ritroveranno oggi presso la sede dell'Ato Me2 di Barcellona per definire le strategie, con un manifestazione in piazza da organizzare o davanti alla sede della Provincia di Messina o davanti alla sede dell'Ars di Palermo.
Emergenza rifiuti, 30 sindaci del Messinese in piazza
Non ci stanno alla accuse rivolte dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti Marco Lupo, che ha accusato gli enti locali "di essere incapaci di garantire una corretta e regolare gestione del ciclo dei rifiuti"
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