NASO. L'unico aspetto positivo è che, almeno sui Nebrodi, la natura è stata benigna per le persone. Ancora una volta, infatti, il dissesto ha risparmiato vite umane nonostante i rischi anche in questa occasione si sia andati vicino alla tragedia. E' successo sabato notte, in contrada San Giuliano di Naso, lungo il breve tratto di Statale che collega il cimitero ad una fontana, dove una frana è precipitata sulla Statale 116 travolgendo due auto in transito in quel momento. Solo per una miracolosa coincidenza i conducenti delle due auto, un giovane ed una donna, sono usciti dall'incidente senza gravi conseguenze. Soltanto il giovane ha dovuto far ricorso alle cure mediche per aver sbattuto una tempia contro il finestrino. Di quasi miracolo si può invece parlare per la donna visto che la frana ha raggiunto la sua vettura solo nella parte posteriore provocando un testa coda dell'auto.
La strada è stata immediatamente chiusa al transito e tutto il traffico deviato lungo una stradina che costeggia il campo sportivo e conduce a Bazia. Ovviamente enormi i disagi soprattutto per i mezzi pesanti che percorrono la Statale tra Randazzo e Capo d'Orlando passando per decine dei comuni dell'area nebroidea.
Intanto ieri mattina il sindaco di Naso si è recato a Messina per incontrare il Genio Civile a proposito dell'altra frana che preoccupa la comunità: quella di Marchesana. In quel caso c'è da effettuare un consistente consolidamento nella zona sottostante la piazza del castello da dove grossi massi vengono trattenuti soltanto da una delle due reti installate 4 anni fa. Ad essere minacciate sono diverse abitazioni. È emerso che il Genio Civile provvederà a breve a svuotare le reti paramassi mentre l'Anas avvierà le indagini geologiche per verificare se esistano rischi per la strada sovrastante.