MESSINA. Il rettore dell'Università di Messina, Franco Tomasello, è stato condannato in primo grado a tre anni e sei mesi di reclusione nell'ambito del processo per un presunto concorso truccato alla facoltà di Veterinaria dell'ateneo dello Stretto e per la gestione dei fondi Lipin. Tomasello è accusato di tentativo di concussione e per questa vicenda era stato sospeso dalle funzioni per due mesi. Il rettore avrebbe fatto pressioni affinchè un concorso fosse vinto dal figlio dell'allora preside di Veterinaria. Sempre nell'ambito della stessa inchiesta e per quella dei fondi Lipin, la prima sezione penale del Tribunale di Messina ha inflitto condanne a docenti e funzionari dell'ateneo: Salvatore Giannetto (2 anni), Antonio Pugliese (4 anni), Pietro Poalo Niutta (1 anno e 8 mesi), Giovanni Germanà (1 anno e 8 mesi), Giuseppe Piedimonte (5 anni e 11 mesi, Santo Cristarella (1 anno e 6 mesi), Antonina Zanghì (1 anno e 4 mesi), Stefano Augliera (3 anni e 9 mesi), Ivana Saccà (2 anni), Eugenio Capodicasa (2 anni. Condonata la pena di tre anni per Pugliese e Piedimonte e di due anni e due mesi per Augliera. Sono stati assolti Emilia Ciriaco, Ugo Muglia, Francesco Abbate, Antonio Ajello, Francesca Conte, Massimo De Majo, Giuseppa Di Bella, Antonino Germanà, Germana Patrizia Germanà, Elisabetta Giudice, Rosaria Laurà, Giuseppe Mazzullo, Anna Maria Passantino.