PACE DEL MELA. “Non fatevi imbrogliare da nessuno, specialmente da coloro che vi spaventano affermando che se non andate a votare rischiate di perdere la pensione; diamo un segnale forte a questa politica sporca, affaristica, disumana e composta da tanti ladri e disonesti. Questa volta non andate a votare”. Ad affermarlo in una lunga lettera inviata ai parrocchiani è il parroco di Archi e Pace del Mela Giuseppe Trifirò, che invita gli abitanti di Pace del mela, San Filippo del Mela e quelli dell’intero comprensorio del Mela, a disertare le urna alla prossima competizione elettorale.
Nella lettera aperta distribuita ieri mattina, il parroco, fra l’altro scrive: “In questa campagna per il rinnovo del Parlamento a nessuno interessano le lotte che la nostra popolazione, da anni, porta avanti per chiedere il diritto alla vita e alla salute. Questa zona era storicamente nota per le primizie, i meravigliosi frutti della terra e le spiagge turistiche, ma oggi dopo 40 anni di industrializzazioni pesanti e lo scempio ambientale tutto questo è svanito e sono aumentate le malattie”. Lo stesso prete ambientalista, da numerosi anni in prima linea nella lotta all’inquinamento, aggiunge: “Dopo numerose manifestazioni, sopo la lettera inviata al capo dello Stato, al presidente del governo, ai ministri interessati, agli esponenti politici della nostra regione, dopo l’occupazione pacifica dei consigli comunali di Pace del Mela, San Pier Niceto e della provincia regionale di Messina, nessuno ci ha risposto”. Padre Trifirò, nella sua missiva, non usa mezzi termini per attaccare i politici, rei, ”di aver abbandonato al loro destino il comprensorio ed i suoi abitanti”.
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