REGGIO CALABRIA. Cala la nebbia sullo Stretto e il catamarano della metromare, il servizio finanziato dal ministero dei trasporti avviato tre anni fa e che andrà avanti sino al prossimo 27 giugno, finisce sugli scogli davanti al porto di Reggio Calabria con 157 passeggeri a bordo. Il cosiddetto fenomeno della lupa, una fitta nebbia che avvolge lo stretto in particolari condizioni di temperatura e pressione, ha giocato un brutto scherzo al comandante di uno dei mezzi del consorzio. L'aliscafo “Federica M”, partito da Messina poco dopo mezzogiorno, si è arenato venti minuti dopo poco lontano dalla banchina di levante dove fa tappa il mezzo metromare che fa la spola tra Villa san Giovanni, Reggio e Messina. Molta paura tra i passeggeri, quasi tutti calabresi che facevano ritorno sul continente, trasbordati a bordo di alcune motovedette della capitaneria di porto. Nell'incidente non ci sono stati feriti. Tre le inchieste aperte: due da parte delle capitanerie di Reggio e Messina una da parte del consorzio metromare.