MESSINA. Il Comune non è ancora fuori dal tunnel del dissesto anzi tutt’altro. Secondo attendibili indiscrezioni la Corte dei conti avrebbe inviato i primi rilievi sul piano di riequilibrio inviato qualche settimana fa alla stessa magistratura contabile per evitare il dissesto. A pesare, tra l’altro, ci sarebbe la mancata approvazione da parte dei revisori e del Consiglio comunale del contratto di servizio tra Comune e Amam che prevede in entrata per palazzo Zanca 15 milioni. Almeno dodici i punti segnati in rosso. Il contenuto è ancora top secret ma sarebbe corposo. I rilievi sono stati posti dalla sottomissione della corte di conti che ha il compito di analizzare il piano di riequilibrio approntato dai tecnici e dal commissario Croce e di valutare la possibilità che palazzo Zanca acceda al fondo salva comuni, circa cinquanta milioni di euro. In gioco però ci sono anche i quaranta milioni promessi dal governatore Crocetta. Una condizione essenziale per avere i soldi dalla Regione è che l’amministrazione riesca a far quadrare il bilancio.
Dissesto al Comune, si teme ancora
Secondo indiscrezioni la Corte dei conti avrebbe mosso i primi rilievi sul piano di riequilibrio. A pesare ci sarebbe la mancata approvazione da parte dei revisori e del Consiglio del contratto di servizio tra Comune e Amam
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