Messina

Venerdì 27 Dicembre 2024

Alluvione, 15 rinvii a giudizio: coinvolti anche due sindaci

MESSINA. Il Gup di Messina, Salvatore Mastroeni, ha rinviato a giudizio 15 dei 18 imputati per omicidio plurimo e strage nell'ambito dell'inchiesta sull'alluvione che il 1 ottobre del 2009 colpì la frazione messinese di Giampilieri e il comune di Scaletta Zanclea, oltre a paesi della zona ionica. Le vittime furono 37. A giudizio, tra gli altri, l'ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il sindaco di Scaletta Zanclea Mario Briguglio, l'ex dirigente della Protezione civile regionale Salvatore Cocina. Le persone prosciolte dall'accusa e la cui posizione è stata archiviata sono tre progettisti: Carmelo Antonino Melato, Agatino Giuseppe Manganaro e Stefano Bello. Gli altri rinviati a giudizio dal Gup di Messina sono Gaspare Sinatra, ex commissario straordinario del Comune di Messina, Antonino Savoca, autore di uno studio geologico; Alberto Pistorio, Giuseppe Rago e Francesco Grasso, redattori del piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico relativo all'area territoriale tra il bacino del torrente Fiumedinisi e Capo Peloro; Giovanni Arnone e Tiziana Flora Lucchesi, dirigenti della Regione siciliana; i progettisti Francesco Triolo, Salvatore Di Blasi, Giovanni Garufi; Salvatore Cotone, geologo; Giovanni Randazzo, autore della nota geologica a supporto dei lavori di ripristino della funzionalità idraulica dei torrenti Racinazzi, Divieto e Saponara. 168 le persone offese, compresi il comitato regionale di Legambiente e il Wwf Italia. Il Gup in aula ha chiesto alla Procura ulteriori indagini perché emergerebbero altre presunte responsabilità.

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