MESSINA. Il Comune sospende parte dei servizi sociali: i centri di aggregazione giovanile e le attività a domicilio per anziani e disabili. Davanti ai cancelli di Palazzo Zanca un centinaio di lavoratori delle cooperative si è riunito per contestare il provvedimento che è stato recapitato via fax alle società private. Il commissario Luigi Croce ha infatti deciso di non firmare la proroga alle attività sociali (ancora una volta è la crisi di liquidità la causa principale) ma di voler attendere la predisposizione dei nuovi bandi di gara. I servizi sospesi momentaneamente sono i Sad e Cag Azione sociale, Nuove Solidarietà e Nuova Presenza, non sono stati toccati gli asili, Casa Serena, il trasporto e l'assistenza igienico sanitaria nelle scuole e il trasporto nei centri riabilitativi. Sul Giornale di Sicilia in edicola l'articolo completo.
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