LIPARI. Nelle Eolie c’è una crisi nera. Alcuni alberghi non apriranno in vista della estate. A Lipari e a Canneto (la località turistica numero uno dell’isola) nelle vie principali i cartelli affittasi e vendesi nei negozi e nelle case sono l’uno dietro l’altro. Ma una nota di speranza arriva dall’Australia, da Sydney, dove un isolano nativo di Lipari, Giovanni Finocchiaro, proprietario di un importante ristorante della più grande città del continente Down Under, in una lettera ha scritto: «Nel mio ristorante posso dare lavoro ad alcuni giovani isolani». Un’offerta sicuramente generosa e anche molto, molto allettante. «Mai come questa volta – ha esordito - scrivendo ho avuto la sensazione dopo aver visto lo speciale Tg1 in differita qui in Australia di una profonda amarezza e dispiacere per quel che sta accadendo nella mia Italia. Nel 1992 l'anno che sono andato via da Lipari - continua Finocchiaro - avevo previsto un po' di quel che sta accadendo, ma mai avevo immaginato persone della mia età che decidono di suicidarsi perché non hanno lavoro. È assurdo e contro la mia religione che giovani si tolgano la vita perché non possono affermarsi, avere un salario o imprenditori che pieni di debiti decidano di farla finita. Certamente – ha puntualizzato - non posso risolverlo io il problema della disoccupazione giovanile in Italia ma sicuramente il mio piccolo ristorante e le persone che vi lavorano sono ben felici di aprire le porte a qualsiasi giovane Liparoto che si trovi nelle condizione che vuole avere un'esperienza in Australia per ricaricare le batterie, idee, e guadagnare qualche soldino. Quindi se si ha un'eta' sotto i trent'anni con esperienza nel campo della ristorazione potete contattarmi. Questo mio annuncio non è beneficenza ma al contrario fermo sostegno a quei ragazzi che come me tanti anni fa, hanno voglia di emergere da una condizione sociale sconcertante per non dire pietosa». «Concludendo – ha ancora scritto Giovanni Finocchiaro - la stagione estiva e' alle porte spero possa dare un po' di ossigeno all'economia locale ma a settembre i Liparoti sono i benvenuti qui a Sydney. Al momento ho cameriere & chefs veneti, calabresi, piemontesi, valdostani, toscani, pugliesi. In autunno mi piacerebbe avere anche qualche eoliano». Per chi fosse interessato, dunque, basta preparare le valigie e cambiare vita. Non sarà facile, ma emozionante, e anche conveniente vista la crisi, sicuramente si.
Eolie, una speranza contro la crisi: «Offro posti di lavoro in Australia»
Giovanni Finocchiaro, titolare di un ristorante a Sydney e originario di Lipari: «Da me le porte sono aperte»
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