LIPARI. In consiglio comunale approvati debiti fuori bilancio per 50 mila euro. Un debito di 15 mila euro non è passato. ma per tutte le incongruenze è stato richiesto di inviare gli atti alla Corte dei Conti e anche alla procura. Ecco l'elenco di quelli approvati: 5.643 euro per il dottor Andrea Sprizzi a seguito atto di precetto, dopo sentenza del Tar. 383,89 per visite fiscali dell'Asp di Messina gennaio-settembre 2011; 18.872 euro per l'Enel a seguito decreto ingiuntivo, dopo sentenza tribunale di Barcellona; 5.862 euro all'Italpomice a seguito ordinanza del tribunale di Barcellona; 20.221 euro per rette ricovero in favore di minori su disposizione dell'autorità giudiziaria presso comunità alloggio "Veronica Briguglio" di Olivarella; 450 euro per riparazione lampadari aula consiliare. L'unico che non è stato approvato, 15 mila 97 euro per sentenze e atti esecutivi, cosi' suddivisi: architetto Gaetana La Greca 4.998, 46 per progetto riqualificazione Filicudi; 1.731,45 Giogio Caprara per risarcimento sinistro stradale; 512, 48 Angelo Pajno per esecuzione lavori pulizia strade di Lipari; 6 mila 64 euro geometra Antonino Saitta nella causa Saltalamacchia Maria Giuseppa- Comune; 333,74 geometra Antonino Saitta per spese sostenute per l'ordinanza del tribunale di Barcellona. Il presidente Adolfo Sabatini ha puntualizzato: "i debiti fuori bilancio all'ordine del giorno sono stati istruiti e con regolari pareri di copertura finanziaria sottoposti al parere dei revisori". Nuccio Russo, Art.1: "per la verifica di tutti questi debiti ci vuole troppo tempo, mi chiedo perchè non viene predisposto prima l'impegno di spesa? Chiedo quindi che per il prosieguo gli atti siano inviati alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Barcellona. In aula voglio i 4 dirigenti se non ci sono non rimarrò piu' in consiglio. Non è possibile andare avanti cosi'...". Gaetano Orto, Pd: "gli atti giudiziari devono avere precedenza se no c'è un danno per l'ente. E' capitato che per qualche caso non è stata fatta l'opposizione. Vorrei comprendere per quale motivo non è stato presentato. Se c'è una responsabilità ebbene che l'amministrazione faccia chiarezza". Gesuele Fonti, Il Faro: "Per chi ha generato il debito è stata accertata eventuale responsabilità? Se abbiamo i soldi facciamo le spese se non ci sono non se ne debbono fare. A meno che non si parli di emergenze (alluvione...). Ci sono Comuni che per 5 milioni di debiti sono andati in dissesto. E si tratta di grossi Comuni... Anche i revisori dei Conti hanno richiesto di accertare responsabilità. Su ogni debito presenterò un emendamento per far accertare eventuali responsabilità. Occorre una commissione speciale". Emanuele Carnevale, Mpa: "mi rendo conto delle difficoltà che abbiamo nel valutare questi debiti, ma inviare gli atti alla procura può significare maggiore preoccupazione per i dipendenti.