CAPO D’ORLANDO. Torna il sereno nella minoranza consiliare cittadina. Dopo due interrogazioni firmate in solitaria da Gaetano Sanfilippo, in divergenza con la linea politica del resto del gruppo sull’opposizione da tenere all’amministrazione Sindoni, arriva un atto ispettivo che ha soprattutto la valenza di far emergere all’ esterno la tregua all’interno dei due gruppi di opposizione. Il documento, infatti in calce ha le quattro firme dei consiglieri, Giuseppe Trusso, Gaetano Sanfilippo, Alessio Micale e Gaetano Gemmellaro. Le firme alla base dell’interrogazione sulla distribuzione del gas metano sul territorio comunale, sembrano proprio la sottoscrizione dell’armistizio tra i quattro consiglieri dopo l’incontro voluto dal capogruppo dei Democratici Gaetano Gemmellaro, che è servito ad appianare almeno in parte le divergenze sorte negli ultimi tempi. L’interrogazione dei due gruppi che alle ultime amministrative erano a sostegno di Salvatore Librizzi, ritorna a distanza di 13 mesi, sulla vicenda legata all’erogazione del gas metano sul territorio comunale. “La società concessionaria del servizio- scrivono i quattro consiglieri che avevano fatto dell’argomento uno dei cavalli di battaglia dell’ultima campagna elettorale- non ha ancora adempiuto a quanto previsto dal contratto integrativo sottoscritto nel 2009 che prevedeva, tra l’altro, la realizzazione della condotta di trasporto del metano dal territorio di San Salvatore di Fitalia a Capo d’Orlando”. “Il trasporto del gas metano continua ad essere realizzato con le cisterne e - scrivono Trusso, Sanfilippo, Micale e Gemmellaro - ciò comporta una aggravio dei costi agli utenti”. Infatti, si legge nell’atto ispettivo, il costo del gas metano a Capo d’Orlando è quasi triplicato rispetto ai comuni limitrofi. I quattro chiedono quindi al sindaco di intervenire sulla società concessionaria del servizio per la realizzazione della condotta e di calcolare i maggiori oneri sostenuti in questi anni dai cittadini e valutare le azioni per gli eventuali rimborsi. Due mesi fa, sempre sulla gestione del servizio, era intervenuta anche l’amministrazione che con una lettera sottoscritta insieme ai sindaci di Torrenova e Capri Leone aveva preannunciato di volersi muovere verso l’applicazione della nuova normativa in tema di concessione e distribuzione del gas naturale che prevede la liberalizzazione delle tariffe.