MESSINA. Vincenzo Garofalo è vicino alla candidatura ufficiale del Pdl. Le percentuali danno al 70% il parlamentare nazionale e con il 30% il giornalista Fabio Mazzeo di Viva Messina Viva. Due giorni fa Garofalo era dato per candidato sindaco praticamente ufficiale ma nelle ore successive qualcosa è cambiato nell'aria e fa pensare che passeranno altri giorni prima della presentazione alla città dell'ex presidente di Autorità portuale e Iacp. Ieri mattina, a Palazzo Zanca, consiglieri comunali del Pdl non erano così certi di dover fare campagna elettorale per Garofalo. Come l'ex capogruppo Pippo Capurro che afferma: "non penso che Garofalo sia il nostro candidato sindaco, ritengo che il favorito sia Fabio Mazzeo". Per Capurro difficilmente Garofalo rinuncerà alla Camera per assumere il difficile ruolo di primo cittadino in caso di vittoria. Pure Roberto Nicolosi, consigliere pidiellino che dopo il passaggio di Peppuccio Santalco al Centro democratico con Tabacci, è rimasto con i Berluscones va cauto: "Non ho ricevuto queste conferme dal partito, aspetto notizie ufficiali, non so nulla e dunque non mi esprimo". E mentre nel Pdl arriva la conferma che Salvatore Ticonosco resterà nel Pdl e non andrà con Nuova Alleanza dell'ex sindaco Buzzanca molto passa dalla candidatura principale. Se infatti a giugno si voterà anche per le Politiche, dopo le comunali, Garofalo potrebbe dire si al partito mentre in caso contrario potrebbero aumentare le chances di Mazzeo che è un "esterno" al Pdl e rappresenta, anche da giornalista e non da politico di professione, una figura di "rottura" nel centrodestra rispetto al parlamentare. E il Pdl attende anche le candidature ufficiali alle primarie di centrosinistra, domani la scadenza, con la presenza o meno del Megafono di Rosario Crocetta.