MESSINA. Panico nella parte bassa di Camaro San Paolo dove gli abitanti hanno gli elettrodomestici fuori uso. Nella notte tra sabato e domenica - secondo quanto riferito dal consigliere del III Quartiere, Libero Gioveni - un guasto alla cabina elettrica Enel che ha toccato i 380 volt ha bruciato televisori, frigoriferi e lavatrici. Le case interessate sono quello di via Santa Silvia e della zona sud di via Gerobino Pilli, chiamata Fondo Marino. "Il danno - dice Gioveni - ha mandato in fumo tutti gli elettrodomestici, di tutte le abitazioni; la stima di quello che si è bruciato è ingente". Il consigliere della Terza circoscrizione ha allertato immediatamente i vigili del Fuoco. I pompieri hanno provveduto a inoltrare una richiesta d'intervento all'Enel che ha inviato sul posto la Squadra di turno e dopo alcune ore il guasto è stato riparato. "Ingenti risultano chiaramente i danni alle cose, per i quali i residenti provvederanno a inoltrare opportuna richiesta di risarcimento all'Enel - prosegue l'esponente politico - resta tuttavia lo sconforto e l'amarezza per quanto avvenuto e anche, paradossalmente, la gioia che non sia accaduto l'irreparabile in quanto i danni potevano essere anche più consistenti con dei principi di incendio che fortunatamente sono stati fermati sul nascere; non è la prima volta - ricorda Gioveni - che gli abitanti della zona vivono nel panico a seguito di incendi o principi di incendio a causa dell'impianto elettrico vetusto che in passato ha interessato soprattutto le baracche; tornano per esempio alla memoria episodi simili in via Santa Silvia il 5 agosto 2010 e in via Carbonaro l'11 giugno 2012". Per il consigliere del III Quartiere è auspicabile un attento monitoraggio di tutto l'impianto elettrico. La vicenda potrebbe avere strascichi giudiziari. Di certo è stato un risveglio urlato per i residenti di un tratto di Camaro San Paolo, uno dei villaggi più popolosi della città. A.CAF.