PATTI. Entro domani si pensa di riuscire a riportare alla normalità l'erogazione dell'acqua. Lo dice il vice sindaco nonché assessore al servizio idrico Nino Lena illustrando nello stesso tempo il motivo di questo ennesimo disservizio che provoca gravose problematiche ai cittadini a causa dalla precaria situazione in cui versa l'acquedotto comunale. Continuano dunque i disagi legati all'emergenza idrica causati prima della carenza di acqua dovuta alla lunga siccità verificatesi durante la scorsa stagione estiva, mentre adesso occorre fare i conti con la condizione obsoleta in cui si trovano le condutture cittadine che specie in quest'ultimo anno sono diventate un autentico "colabrodo" provocando continui disagi non solo ai cittadini ma anche alle attività commerciali quali bar e ristoranti che senza il prezioso liquido si trovano in grosse difficoltà.
"Purtroppo -spiega Lena - quest'altro guasto che si è verificato nel tratto della zona Colonna nella frazione di Case Nuove Russo è alquanto grave dato che riguarda la condotta principale che porta l'acqua al serbatoio principale di San Giovanni. Immediatamente abbiamo provveduto a mandare gli operai per iniziare i primi lavori mentre nello stesso tempo abbiamo contattato una ditta esterna in quanto trattandosi di una tubatura con un diametro abbastanza grande è necessario fare affidamento su una dita specializzata in lavori di questo genere. In concreto stiamo operando in modo che una volta riparato il guasto non si verificano altri inconvenienti".
Quindi contrariamente a quanto verificatosi recentemente in contrada Canapè, questa volta non è prevista la completa sostituzione di un lungo tratto di conduttura, per cui dopo aver effettuato i lavori occorre aspettare solamente il tempo necessario per riempire nuovamente il serbatoio di San Giovanni. Ecco perché questa volta pur trattandosi di un guasto abbastanza serio al massimo domani sera si potrà nuovamente usufruire del prezioso liquido specie per gli utenti che abitano nella parte bassa della città ed in particolare gli oltre cinquemila abitanti di corso Matteotti e stazione turistica di Marina. Alla luce di quest'altro disservizio idrico, però diventa sempre più urgente dare il via e con priorità assoluta al progetto con le relative risorse per investimenti legati al servizio idrico integrato, ovvero acquedotto e fognatura già peraltro inserite in bilancio. "Proprio per questo -conclude Lena - sono state inserire nel bilancio delle somme importanti in modo da poter dare il via ai lavori per rinnovare progressivamente la rete idrica per cui prevediamo di uscire in tempi ragionevoli dalla crisi idrica dovuta alla vetustà dell'acquedotto".
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