MESSINA. Il progetto esecutivo per il completamento del "Porto dei Nebrodi" ha ottenuto l'autorizzazione paesaggistica da parte della Sprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina. Ieri mattina, è pervenuta al Comune una nota, a firma del soprintendente Salvatore Scuto e della responsabile del servizio Anna Maria Piccione, che sblocca l'iter procedurale. Tale autorizzazione costituisce presupposto del permesso di costruire. E' previsto il prolungamento della diga foranea, la realizzazione del molo di sottoflutto e della banchina di riva. Il "Porto dei Nebrodi", a totale finanziamento pubblico, ha 4 connotazioni, "Turistica, Servizio Passeggeri, Commerciale, Peschereccio", che saranno concretamente individuate in altrettanti compartimenti. La Soprintendenza ha valutato la progettazione architettonica e preteso l'implementazione di tanti spazi verdi, per cui il carico urbanistico sulla panchina sarà modesto. L'edilizia avrà un'incidenza bassissima rispetto al rapporto superficie-verde. Ci saranno solo gli edifici necessari a dare funzione di servizio alle rispettive aree di ambito. La tabella-lavori include: servizi igienici, gru fissa, scalo di alaggio e varo, circolo ricreativo pescatori e club nautico, travel lift, officina diporto, officina pescherecci, attività commerciali a servizio della nautica, presidio antincendio, presidio autorità marittima, bar-ristorante, yachting club e ufficio informazioni, attività commerciali a servizio della nautica, servizi biglietteria, punto ristoro, Capitaneria di porto, Guardiania, varco pedonale, accesso al cantiere, accesso al porto dal lungomare, cabina elettrica, varco di accesso controllato, pensilina aliscafi, distributore carburanti, impianti di prima pioggia. Totale posti auto: 810.
Adesso, l'impresa esecutrice dell'intervento, "Cogip Spa" di Catania, potrà completare la progettazione esecutiva, l'ufficio Via-Vas verificherà il piano di caratterizzazione dei fondali e il Rup, ingegnere Giuseppe Contiguglia, nonché funzionario responsabile Area Strategia e sviluppo territoriale, approverà il progetto esecutivo. "Ottenere questa autorizzazione, che aspettavamo da tempo, era fondamentale - spiega Contiguglia - perché libera l'impresa ai passaggi successivi. Il progetto definitivo, approvato dalla Commissione Lavori pubblici, aveva avuto anche delle prescrizioni, tra cui quella della Soprintendenza che subordinava l'approvazione del progetto esecutivo al loro superiore parere, assieme ad una relazione paesaggistica". Considerando gli ultimi adempimenti amministrativi e la pausa estiva, l'inizio dei lavori si ipotizza ad ottobre. Sant'Agata Militello diventerà presto la porta di accesso dei Nebrodi per il turismo nautico. Si trova in posizione baricentrica rispetto alle città di Palermo e Messina, di fronte alle isole Eolie ed ha alle spalle un entroterra di straordinario interesse turistico per la presenza del più grande parco naturalistico siciliano, il Parco dei Nebrodi.