CAPO D'ORLANDO. E’ di un ferito in condizioni gravissime il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri, poco dopo mezzogiorno, lungo la provinciale 147 che collega il centro abitato di Capo d’Orlando a San Gregorio e che ha visto come sfortunato protagonista un giovane motociclista.
Fabio B.G., 23 anni, si trova adesso ricoverato in gravi condizioni al Policlinico di Messina dove è stato trasportato a bordo di un mezzo dell’ elisoccorso. Il giovane, residente nella periferia della città paladina, era alla guida di una moto di grossa cilindrata quando per cause in corso di accertamento da parte dei vigili urbani ha perso il controllo del mezzo finendo sul selciato mentre la moto ha continuato la sua corsa andando a fermarsi più avanti.
Un impatto violentissimo che non gli ha evitato, nonostante il corretto utilizzo del casco, numerosi traumi al volto ed alla testa.
A prestargli i primi soccorsi sono stati alcuni automobilisti ed alcuni sportivi che a quell’ora facevano sport lungo la strada panoramica per San Gregorio e che hanno raccontato le drammatiche fasi dell’incidente. Poi, l’arrivo dell’ambulanza del 118 e di Carabinieri e Polizia Municipale.
Secondo quanto hanno raccontato i primi testimoni, nonostante fosse sanguinante, il giovane ha cercato più di una volta di rialzarsi prima di accasciarsi al suolo. I medici, appurate le gravi condizioni, hanno chiesto l’invio di un elicottero che ha prelevato la lettiga con il ferito sulla spiaggia di Bagnoli, alle spalle del molo principale del porto. Quindi la corsa verso Messina dove i medici del Policlinico si sono riservati la prognosi. La zona è stata chiusa al traffico durante tutte le operazioni di soccorso.
Il tratto di strada dove è accaduto l’incidente non è nuovo a disgrazie stradali; alcuni anni fa alcuni giovani che tornavano da una discoteca di San Gregorio, finirono con la loro utilitaria sulla spiaggia sottostante dopo che il mezzo aveva sbandato finendo fuori strada e rompendo il muretto di recinzione. Tutti i passeggeri, finirono all’ospedale e ne ebbero per parecchi giorni. Poche settimane dopo, nello stesso punto, un’altra auto si ribaltò dopo essersi schiantata a velocità contro il terrapieno.
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