BARCELLONA POZZO DI GOTTO. I locali della vecchia stazione ferroviaria destinati alle iniziative culturali ospiteranno la sede del museo d'arte contemporanea di Barcellona. La struttura sarà aperta dal prossimo gennaio 2014 e ieri mattina l'amministrazione comunale ha presentato il progetto ai pochi consiglieri di Palazzo Longano, che hanno accolto l'invito da parte del sindaco Maria Teresa Collica. All'incontro erano presenti il presidente del consiglio comunale Angelo Pino e i consiglieri Lorenzo Gitto, Franco La Rocca, Giosuè Gitto, Filippo Bonansinga e Nino Novelli. "La nostra idea - afferma il primo cittadino - è quello di allestire nel corso del tempo un vero e proprio museo d'arte contemporanea, che vuole coinvolgere sia gli artisti attivi sul nostro comprensorio, che quelli dell'interno territorio nazionale". Nel progetto dovrebbero essere coinvolti sia realtà locali di spessore nazionale come l'Epicentro di Nino Abbate e il Parco Jalari dei fratelli Petrini, ma anche artisti barcellonesi come Emilio Isgrò, che si è battuto per mantenere proprio nella piazza Stazione la sua opera donata alla città natale, il Seme d'Arancia, diventato pomo della discordia anche tra le forze politiche. Nelle intenzioni dell'amministrazione, ci sarebbe una prima apertura già a metà del mese di gennaio per poi iniziare un lavoro di implementazione delle opere raccolte all'interno della struttura, così da accrescerne l'interesse culturale. Non è stata affrontata, invece, la questione della gestione del Villino Liberty, destinato a diventare un museo civico ed un punto informativo turistico, secondo un progetto lanciato da diverse associazione culturali della città, dopo comunque una fase d'interesse pubblico.