CAPO D'ORLANDO. Dovrebbero essere realizzati nel giro di poche settimane, al massimo qualche mese, i lavori per adeguare la nuova sede scelta dal Comune per ospitare il Centro di Riabilitazione logopedica. Un centro che ogni anno ospita migliaia di pazienti dell’Ausl di un vasto comprensorio e che rischiava di sparire dopo la “querelle” che aveva visto contrapposti, da un lato gli ex vertici della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, nel cui parco è ubicato il plesso che ospitava il Centro riabilitativo, e dall’altro il Comune paladino intervenuto per evitare la chiusura decisa dall’Azienda sanitaria provinciale che non riusciva a pagare né gli affitti né gli arretrati. Ma soprattutto c’era l’impossibilità ad intervenire per la ristrutturazione e riqualificazione dello stabile. Così sarà adesso il Comune paladino tramite le indennità degli amministratori a pagare l’affitto nella nuova struttura di via Santa Lucia. La gara relativa alla scelta del plesso è stata appannaggio di un privato che ha offerto una palazzina con le caratteristiche richieste dal bando e, così come aveva anche suggerito l’Azienda sanitaria. Il contratto prevede un canone di affitto mensile di 2.000 euro per 360 metri quadrati di spazio interno e 200 metri quadrati di spazio esterno chiuso dove è possibile parcheggiare i mezzi di soccorso compreso l’autoambulanza. Considerato che lo spazio messo a diposizione è eccedente ai bisogni del Centro, Palazzo Europa ha deciso di ottimizzare il tutto destinando 100 metri quadrati all’Ufficio Acquedotti, la cui sede attuale del lungomare dovrà essere lasciata presto libera per cederla agli acquirenti privati che si sono aggiudicati la gara di vendita indetta dal Comune secondo il Piano delle Alienazioni. Con il via libera del trasferimento da parte dell’Azienda sanitaria sono arrivate anche alcune prescrizioni agli interni del fabbricato che l’Azienda sanitaria provinciale vorrebbe fossero messe in pratica per rendere gli spazi idonei allo scopo. La nuova sede di via Santa Lucia è a pochi passi dal centro cittadino e praticamente attaccata al nuovo Palazzo degli Uffici che dovrebbe essere costruito in quella zona entro l’anno grazie ad un project financing. La sede sarà tutta a piano terra, il che eviterà barriere architettoniche ai pazienti. Naturalmente il costo dell’affitto, una volta concluso il mandato dell’attuale amministrazione, rimarrà a carico del Comune a meno che i prossimi assessori e sindaco non decidano di seguire l’esempio dei loro predecessori. Se.Gr.
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