PATTI. “Fra pochi giorni inizieremo i lavori da portare a termine improrogabilmente entro il prossimo giugno del 2015, per la realizzazione di due nuovi insediamenti turistici – ricettivi in contrada Panicastro e Mustazzo, mediante la trasformazione e consequenziale ricostruzione di vecchi edifici già esistenti, ottenendo cosi degli immobili in grado di utilizzare rispettivamente 148 e 78 posti letto. Creando nello stesso tempo circa ottanta posti di lavoro fra occupazione fissa e relativo indotto. Il tutto per una spesa complessiva di dieci milioni di euro”.
Lo dice l’amministratore delegato della ditta “Terre di Eolo”, Filippo Segreto, illustrando sia gli aspetti più importanti che i numeri fondamentali di questi insediamenti. “La società – spiega Segreto - ha il dovere di completare le opere entro 18 mesi a partire dalla data con la quale l’assessorato regionale ha firmato il decreto. Per quanto riguarda l’importo il 50% è a carico nostro, mentre l’altra metà è stata già finanziata con fondi europei gestiti dalla Regione Siciliana nell’ambito del programma prioritario dell’assessorato Regionale all’Attività Produttiva”.
Andando ad analizzare in dettaglio la descrizione delle strutture, esse insistono su un terreno complessivo di oltre 3500 metri quadri, regolarmente inserite da parte del consiglio comunale con l’approvazione all’unanimità effettuata nella seduta del 22 dicembre del 2012 della variante al piano regolatore generale, Nell’occasione tutti i consiglieri hanno espresso giudizi positivi sulle due opere la cui realizzazione consentirà alla città di fare anche un notevole passo in avanti verso la ricezione di una buona fetta di potenziali turisti collocati tra l’altro in una fascia medio elevata, dato che si tratta di due complessi a quattro stelle.
Il primo, quello di Panicastro si estende su 2000 metri quadri, a circa un chilometro dall’area turistica di Tindari, mentre l’altro di 1500 nella stazione turistica di Marina, proprio nella zona sottostante, del primo svincolo autostradale di Patti, direzione Messina. “Oltre a ristrutturare e ripristinare vecchie costruzioni esistenti in modo da trasformarle in villaggio–albergo da quattro stelle –conclude Segreto - realizzeremo nello stesso tempo, anche opere ambientali per valorizzare il tutto in maniera tale da rendere ulteriormente gradevole il soggiorno agli ospiti. Infatti, sia a Panicastro che a Mustazzo, saranno costruite piste ciclabili di circa tre chilometri, campi da tennis e di golf, piscine e laghetti. Inoltre saranno ristrutturati vecchi edifici che hanno valenza storica per la città, come il mitico palazzo Sciacca e le diverse chiese che rappresentano la storia e la civiltà ultra millenaria della città ”.
Inutile sottolineare come queste realizzazioni proietteranno sempre di più la città come punto di riferimento di tutto suo vasto hinterland.