Messina, strade intasate dai rifiuti in periferia: e si scatena la protesta contro la Tares
MESSINA. Anche la Befana tra i rifiuti. Non si è ancora conclusa in città l'emergenza che da settimane vede immondizia tra strade e cassonetti. La chiusura nei giorni di Capodanno della discarica di Motta Sant'Anastasia e i soliti problemi organizzativi della Messinambiente lasceranno sporca Messina anche nel giorno dell'Epifania. Ci sono zone come Gazzi, Provinciale, il viale Principe Umberto, Giostra, i villaggi collinari dove i rifiuti sono fuori dai cassonetti oppure si trovano sul marciapiede dopo lo smaltimento del contenitore. Pare che la Messinambiente abbia noleggiato quattro vetture per la raccolta a mano dei sacchetti che si trovano nelle strade.
E da domani non mancheranno le file all'ufficio Tributi sul viale San Martino. Tra contribuenti che non possono pagare per l'aumento dei costi rispetto alla Tarsu (da quest'anno i messinesi dovranno coprire per intero il servizio) e altri che avrebbero ricevuto bollettini non corretti con i pagamenti per l'anno 2013 della Tares ci sarà ressa. Sui social network hanno pure organizzato una manifestazione di protesta per domenica prossima.
IL SERVIZIO NELL'EDIZIONE DI MESSINA DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI