PATTI. Quindici arresti in flagranza di reato, altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere. Seicentosessanta contravvenzioni per un incasso di 130 mila euro. Venticinque persone denunciate per guida in stato di ubriachezza. Sequestrati quasi 2 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Inoltre positivi riscontri in termini di prevenzione e controllo del territorio: nessuna rapina è stata effettuata, mentre il numero dei furti si attesta sugli stessi dati dell'anno precedente: 136 a Patti e 370 in tutto il territorio circostante. Infine, particolare attenzione è stata posta all'attività di controllo della movida estiva nelle stazioni turistiche e dei paesi viciniori, ottenendo risultati positivi rispetto all'anno precedente, quando le continue risse provocate da giovani spesso in stato di ebbrezza alcolica, avevano destato un certo allarme sociale. Sono questi alcuni dei dati portanti registrati sul controllo del territorio pattese nell'arco di un anno ed emersi nel corso di un incontro con il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Patti, Lorenzo Buschittari.
Andando poi ad analizzare le varie attività svolte dal comando pattese, emergono quelle che sono state le operazioni di spicco che hanno portato l'Arma dei Carabinieri ad essere attenzionata anche dai media a livello nazionale. Operazione "Zeffiro", svolta in collaborazione con i colleghi di Barcellona, riguardante infiltrazioni mafiose sulla costruzione del "Parco Eolico" nel contesto della zona dell'Alcantara - Peloritana. Operazione, antidroga "Dvd" scattata lo scorso marzo, con l'arresto di una persona e cinque denunce. "Payroll", che mise fine all'attività criminosa organizzata da una associazione a delinquere finalizzata che, tramite false buste paga, truffava vari istituti finanziari ottenendo finanziamenti e prestiti che non venivano poi saldati. Infine l'operazione "Ghiaccio", portata a compimento lo scorso marzo, che portò all'arresto di cinque persone e la denuncia a piede libero di 36 facenti parte di un'associazione il cui compito era quello di acquistare droga a Catania e Messina per poi rivenderla in un bar del centro storico della città, luogo di ritrovo dei consumatori abituali.
Numerosi i servizi svolti con l'ausilio di reparti speciali dell'Arma dei Carabinieri del Nas di Catania e dell'unità cinofile di Palermo e Nicolosi e del Nucleo Elicotteri di Catania. "Senza per questo far passare inosservato - dice Buschittari - le conferenze svolte nei vari istituti scolastici ed aventi come tema la legalità e la lotta al bullismo, registrando ovunque la massima attenzione dei ragazzi". In tutto la compagnia di Patti, alla quale ultimamente si è aggiunta il tenente Lucia Audino quale comandante del Norm, svolge la propria attività su 14 comuni, sia sulla fascia nebroidea che si estende sino a Santa Domenica Vittoria, sia su Brolo per quella tirrenica.
In questa vasta fascia di territorio sono operative ben 13 stazioni, con circa 120 carabinieri di cui 50 operanti in città che hanno portato a 31 arresti in flagranza di reato e 863 persone denunciate.