MILAZZO. Un gruppo di animalisti mamertini ha denunciato, nella mattinata di ieri, la morte di tre cani a Ponente, in via del Marinaio, a due passi dal campo sportivo. Secondo quanto scritto nella denuncia ci sarebbe qualcuno che in alcune arterie cittadine ed in qualche giardino pubblico si diverte a buttare bocconi avvelenati per eliminare "gli amici dell'uomo". A quanto pare, non si tratterebbe di cani randagi, ma, addirittura, di animali domestici, fatti uscire da casa, per qualche ora dai legittimi proprietari. A causare la morte dei cani sarebbero delle polpette avvelenate da una miscela chimica usata in agricoltura che è letale e provoca la morte dell'animale in pochi minuti. Altri quattro cani sono stati portati dal veterinario in condizioni critiche. "Inevitabile la paura di chi possiede un amico a quattro zampe - ci dice un signore che abita a San Papino - tant'è che, da qualche giorno, stiamo evitando di lasciare liberi i nostri cani e per la passeggiata giornaliera, preferiamo accompagnarli al guinzaglio". Nel contempo, sale, l'indignazione in quanto, fino ad oggi non si è riusciti ad individuare gli autori di quella che sta diventando una vera e propria strage di animali. Un appello è stato lanciato alle istituzioni e alle forze dell'ordine. "L'uso dei bocconi avvelenati è una pratica illegale, punita severamente dalla legge - aggiungono gli animalisti - purtroppo è spesso coperta da una fitta omertà che impedisce alle autorità di individuare i colpevoli". Importantissime sono perciò le denunce che i cittadini hanno il dovere di fare al minimo sospetto. ALA