MESSINA. Ripartono i servizi di trasporto e assistenza per gli studenti disabili delle scuole superiori di capoluogo e provincia. Fortunamente il black out ha avuto breve durata. La cooperativa Genesi, che gestiva il servizio sino al 21 dicembre scorso, si è riaggiudicata l’appalto, consentendo da ieri la ripresa dei due servizi a tutela del diritto allo studio dei disabili. Riattivato il trasporto, adesso resta da risolvere il problema degli esuberi di personale che i nuovi bandi hanno generato. Sono a rischio 45 posti di lavoro. L’allarme è stato lanciato dai sindacati Fp Cgil e Ugl: «Siamo pronti a mettere in atto tutte le iniziative di mobilitazione necessarie in difesa del lavoro. Un servizio importante come quello del trasporto e dell’assistenza igienico sanitaria dei disabili nelle scuole superiori merita di essere garantito nel modo migliore».
Le organizzazioni sindacali contestano le modalità usate dalla Provincia per stilare il bando che non andrebbe a tutelare i diritti occupazionali dei lavoratori. «I criteri con i quali la Provincia - proseguono i sindacati - ha bandito la gara sono da ritenersi vergognosi anche sotto l’aspetto dei costi, poiché il servizio prestato dagli operatori sociali risulterebbe sottopagato».
Questa la mappa dei tagli previsti tra assistenti e lavoratori: zona di Messina 23 esuberi; zona di Barcellona 9 esuberi; zona di Milazzo 4 esuberi; zona di Furci 2 esuberi e zona di Caronia 7 esuberi. Se nel vecchio appalto gli operatori in servizio erano 147, nei prossimi due mesi (tempo di durata dell’appalto) l’organico è sceso a 102 unità. All’amministrazione provinciale si chiede di fare chiarezza sul fronte dell’assistenza da garantire nelle scuole e per la salvaguardia dei livelli occupazionali.
RI. SE.