MESSINA. Tra i Comuni della provincia di Messina dove entro il 24 gennaio si dovrà pagare la Mini Imu c'è il capoluogo, ma anche Milazzo, Giardini Naxos e Santa Teresa Riva tra i centri più grandi. Tra i più piccoli dovranno rispettare la data o avvertire i commercialisti i proprietari di prima casa a Gaggi, Itala, Malfa, Merì, Naso, Nizza di Sicilia, Santa Marina di Salina, Scaletta Zanclea, Tortorici e Venetico. Escluse Taormina, Sant'Agata militello e Capo d'Orlando che non avevano aumentato l'aliquota statale del 2%. A Messina si pagherà in media 62 euro visto che il quoziente è salito al massimo del 6%. Nel capoluogo l'aliquota era già stata innalzata nel 2012 dall’ex commissario del Comune Luigi Croce visto che l'ente è a rischio dissesto. Secondo le stime saranno in 45mila tra i proprietari di immobili a dover pagare qualcosa che in totale si aggira sui 700mila euro. Per il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Signorino: «Sarà difficilissimo recuperare i soldi, specie quelli dei miniversamenti al di sotto dei 10 euro». Le somme sono state inserite nel bilancio di previsione 2013 approvato a fine anno. In provincia come si legge nel sito istituzionale a Barcellona Pozzo di Gotto si pagherà ma entro il 16 gennaio,il versamento residuale del saldo Imu 2013: «Secondo quanto stabilito dal Decreto legge 133/2013 all'articolo 1, comma 5, relativamente agli immobili per i quali è stata disposta l’abolizione dell’acconto e del saldo, (per questo Comune limitatamente ai terreni agricoli e fabbricati rurali strumentali), i contribuenti dovranno versare entro il 16 gennaio 2014 la quota del 40% sull’aliquota aumentata rispetto a quella standard (sul 2%)». Non si pagherà a Taormina che non ha innalzato l'aliquota prima dell'abolizione governativa dell'Imu come nella zona ionica contribuenti «salvi» ad Antillo, Letojanni, Forza D'Agrò, Furci, Graniti, S. Alessio. Mandanici, Alì, Taormina, Alì Terme, Savoca, Pagliara, Casalvecchio, Fiumedinisi. Stangata invece a Santa Teresa Riva che ha l'aliquota al 6%. Nei Comuni del comprensorio nebroideo nessuno pagherà ad eccezione di Naso che aveva portato l'aliquota al 5,5%. Capo d’Orlando ha lo 0,2%; Caprileone lo 0,4%; Castell’Umberto lo 0,4%; Ucria ha lo 0.4%. Si pagherà a Milazzo come nel piccolo Comune di Merì. Non rientrano Sant'Agata Militello come Terme Vigliatore.
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