SANT'AGATA. Grande animazione ieri pomeriggio nel quartiere delle case popolari Gescal del quartiere Terrefori con protagonisti i rappresentanti di tre famiglie disagiate ed in cerca di alloggio si sono introdotti impropriamente all’interno di un appartamento con l’intenzione di occuparlo, approfittando dell’assenza del legittimo proprietario che da alcune settimane si trova ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale di Patti. La vicenda si inquadra in un contesto di generale disagio di nuclei familiari che negli anni hanno visto aumentare i componenti della famiglia, creando sovraffollamento in appartamenti angusti, dove potrebbero abitarvi massimo quattro persone. In un appartamento al piano sopraelevato di un edificio del rione di case popolari di località Terreforti ieri pomeriggio forzando la porta d’ingresso si sono introdotti abusivamente alcuni componenti di tre famiglie, di cui una di provenienza dalla Tunisia. Nelle intenzioni degli occupanti c’era il proposito di poter trovare l’alloggio di cui avevano bisogno, ritenendo che l’appartamento fosse disabitato perché l’anziano proprietario, ammalato, aveva lasciato la residenza per andare ad abitare con la figlia in Lombardia, dove da alcuni mesi si era trasferito anche il figlio.
Gli occupanti, motivati da reali necessità, appena entrati nell’appartamento hanno dato inizio ad animate discussioni sostenendo che avere una casa è un diritto riconosciuto. Le animate discussione hanno richiamato gli abitanti del quartiere e subito dopo sono arrrivate sul posto due pattuglie del nucleo radiomobile carabinieri. I carabinieri hanno fatto sloggiare gli abusivi ed iniziato le indagini per risalire alle responsabilità di chi ha forzato il portone d’ingresso dell’appartamento, che all’interno presentava un palese aspetto di degrado e disordine. Nel tardo pomeriggio il personale del comune ha provveduto a chiudere l’ingresso prendendo custodia dell’appartamento.
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