MESSINA. I carabinieri hanno eseguito a Pettineo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari nei confronti di un dipendente comunale e del figlio con l'accusa di peculato.
Le persone arrestate dai carabinieri a Pettineo sono il ragioniere Francesco Votrico, 60 anni, responsabile del settore economico finanziario del Comune di Pettineo (Me), arrestato dai carabinieri per falso e peculato assieme al figlio Salvatore, 27 anni, disoccupato, al quale sono stati concessi i domiciliari. Votrico con falsi mandati di pagamento emessi per conto del Comune trasferiva sul suo conto corrente e su quello del figlio ingenti somme di denaro, secondo l'accusa. L'indagine era stata avviata dopo la segnalazione del sindaco, Giuseppe Liberti, che a novembre del 2003 aveva denunciato ammanchi inspiegabili dalle casse comunali, tanto che in caso in un caso non era stato possibile il regolare pagamento degli stipendi. I militari hanno ricostruito 73 bonifici in 6 anni, per una cifra di 384 mila euro, dei quali circa 215 mila sul conto del ragioniere e il resto sul conto del figlio.
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