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Capo d'Orlando, il fiume di liquami sul lungomare Ligabue. Stop al disagio: «L’intervento è definitivo»

CAPO D'ORLANDO. Operai al lavoro da domenica mattina per cercare di far rientrare già da quest’oggi il gravissimo inconveniente verificatosi nel tratto di spiaggia sottostante il lungomare «Luciano Ligabue», proprio a ridosso del residence Costa d’Orlando. Gli operai dell’azienda che svolge per conto del Comune i lavori di manutenzione dell’impianto fognario sono alle prese con una emergenza: un guasto all’impianto che per due giorni ha tenuto in allarme gli abitanti della zona e quanti transitano quotidianamente sul lungomare (nei mesi invernali la domenica la strada è utilizzata da centinaia di persone per passeggiate o jogging). La fuoriuscita di liquami nauseabondi si è verificata all’altezza della via Gambitta Conforto, proprio nei pressi della struttura turistica «Costa d’ Orlando» che si trova tra il lungomare e la via Trazzera Marina. Proprio su quest’ultima strada si trova una delle valvole di sfogo del sistema fognario che tramite pompe di sollevamento porta i reflui al depuratore di Tavola Grande. «Abbiamo avuto due guasti simultanei- spiega l’assessore alla manutenzione, Aldo Sergio Leggio contattato telefonicamente - e sia domenica che lunedì operai e tecnici hanno lavorato senza sosta per risolvere un problema. A differenza delle volte precedenti, però, pensiamo di effettuare un intervento definitivo con l’installazione di due nuove pompe in modo da averne una che possa entrare in funzione in occasione di sovraccarico o di altri problemi». In questa circostanza, infatti sarebbe andato in tilt un quadro elettrico ed una pompa e quindi i liquami sono tornati indietro fuoriuscendo dalla tubazione da una valvola di sfogo ubicata proprio all’incrocio con la «Costa d’Orlando». Già due estati fa nella zona si erano verificati problemi analoghi tamponati con lavori di sistemazione conclusi nel giro di qualche ora ma questa volta l’ amministrazione ha provato risolvere definitivamente le emergenze (sebbene in un periodo non balneare dannose per l’immagine della città) ed ha deciso di realizzare nuove pompe di sollevamento che funzioneranno in coppia per evitare che ad ogni guasto tutto vada in tilt. Il progetto, finanziato con le casse comunali, prevede anche la sostituzione dei quadri elettrici che gestiscono il sistema di spinta delle acque nere. Le pompe nuove, alcune delle quali già installate, sono circa venti e coprono il percorso della fogna che va dalla contrada di San Gregorio sino a Tavola Grande, dove si trova il depuratore. Nei prossimi mesi, inoltre, si prevedono ulteriori lavori soprattutto per il potenziamento dell’impianto fognario nella zona Est della città.

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