MESSINA. Un ricercatore messinese del dipartimento di biologia è morto in Antartide durante un'immersione. Si tratta di Luigi Michaud, 40 anni titolare di un assegno di ricerca. L'uomo si trovava in Antartide per una missione portata avanti dall'Enea, in biologia microbica. Secondo la prima ricostruzione, Michaud sarebbe morto a causa di un malore durante una delle immersioni quotidiane fatte per prelevare alcuni campioni. Il giovane ricercatore era considerato un sub esperto e era molto stimato mell'ambiente universitario. Cordoglio è stato espressop dal rettore dell'università di Messina Pietro Navarra.
A dare la notizia della morte del ricercatore è stato il capo della spedizione italiana in Antartide, Franco Ricci, dell'Enea. Michaud, informa l'Enea, «stava svolgendo attività scientifica subacquea per il prelievo di campioni marini. Nonostante le misure di sicurezza e l'immediato intervento della squadra di soccorso, ogni tentativo di mantenerlo in vita è stato vano». Sull'accaduto, a quanto si apprende, è in preparazione una relazione che sarà trasmessa al ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza. Nato il 5 ottobre 1974, Michaud lascia la moglie e due figli. Si era laureato in Scienze biologiche nel 2001 e nel 2007 aveva conseguito il dottorato in Scienze ambientali e dal marzo 2010. nel corso della sua attività scientifica aveva già partecipato ad altre spedizioni in Antartide.