MESSINA. Il Comune destina 100 mila euro di contributo all'ente Teatro Vittorio Emanuele. Quanto annunciato a fine dicembre con l'approvazione in Consiglio comunale del Bilancio di previsione 2013 è stato rispettato dall'amministrazione comunale che ha impiegato le somme per dare un segnale economico all'ente di via Aspa per poter organizzare un minicartellone. Il dirigente comunale Salvatore De Francesco ha firmato la determina. In settimana era stata in visita l'assessore regionale agli Spettacoli Michela Stancheris che aveva segnalato come in finanziaria regionale i soldi per il Vittorio Emanuele, 5 milioni e 100mila euro, erano stati confermati sostenendo che il problema non sono i finanziamenti ma chi ha governato fino a questo momento l'amministrativa dell'ente pubblico. Metà dei fondi regionali vanno al personale ma secondo la Stancheris è possibile organizzare un cartellone dando lavoro e proponendo progetti di ampio respiro. A salutare il Vittorio il sovrintendente Paolo Magaudda. Il nuovo consiglio d'amministrazione che sarà ratificato presto dalla Regione - secondo gli annunci della Stancheris - lo sostituirà dopo l'ultimo periodo di proroga. L'assessore regionale visto che toccherà a lei ratificare la nomina ha richiesto qualità. Magaudda nel salutare ha rispedito al mittente le accuse che gli sono piovute negli ultimi anni definendosi, insieme all'ex presidente Luciano Ordile, capro espiatorio di una situazione creata da altri. Magaudda ha passato in rassegna i dati degli abbonamenti e dei progetti portati avanti sotto la sua gestione e per lui sono stati i tagli regionali ai fondi ad aver creato disorganizzazione al Vittorio Emanuele. Intanto ieri pomeriggio una cinquantina di persone del gruppo Teatro Pinelli è tornato a occupare la Casa del Portuale dopo lo sgombero di domenica scorsa. Sostengono di non aver trovato i sigilli alle porte. Ieri sera gli artisti hanno già messo in campo diverse iniziative culturali. Giulia Giordano ha detto: "Torna a vivere il Teatro Pinelli all'ex Casa del Portuale, gli artisti sono accorsi per liberarlo dai topi, stiamo già organizzando diverse manifestazioni". Per nulla timorosi di quanto avvenuto domenica scorsa, in quattro avevano ricevuto pure delle denunce per occupazione abusiva, gli attivisti sono tornati sei giorni dopo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia