PATTI. Effettuati quasi 500 interventi complessivi, 60 in più dello scorso anno, con particolare attenzione sulle riserve ambientali, discariche abusive e nel settore idrogeologico che erano una costante piaga sui dieci territori dei comuni facenti parte del nostro distretto, ottenendo ottimi risultati, Basicò, Falcone, Gioiosa Marea, Librizzi Montalbano, Montagnareale, San Piero Patti, Patti, Tripi, Oliveri. Sono questi i risultati portanti dell'anno appena concluso dagli uomini del Corpo Forestale di Patti, guidati dal commissario superiore, Fabio Capizzi. "La nostra squadra - spiega Capizzi - generalmente è composta da tre elementi effettivi per dieci comuni, oltre al sottoscritto ne fanno parte gli ispettori Antonio Carro e Giuseppe Longo. La nostra forza aumenta sensibilmente nei quattro mesi del periodo estivo, dato che attraverso l'ufficio di collocamento vengono avviati operai che già hanno lavorato con noi e quindi già addestrati raggiungendo quota 30 persone operativi a Patti e 24 a Montalbano. Inoltre ci sono 10 vedette di avvistamento incendi, cinque nelle zone di Patti e altrettante in quelle di Montalbano, che lavorano 24 ore su 24. Il loro compito è quello di avvistare l'insorgere degli incendi e avvertire la sala operativa della centrale di Messina. Con queste forze e con le squadre antincendio abbiamo tutto il vasto territorio sotto controllo".
Esaminando in dettaglio i singoli interventi, per quanto riguarda le discariche abusive solo in città ne sono state individuate e quindi sequestrate due discariche denunciando gli autori alle autorità giudiziarie. Mentre costantemente è stata tenuta sempre sotto stretto controllo la zona Nel settore di polizia veterinaria. in primis contro il pascolo abusi siamo intervenuti in 15 diversi casi, a seguito di denunce di privati che hanno presentato querela per danneggiamenti da pascoli nei propri fondi, riuscendo quasi sempre a risalire agli autori deferendoli anche in questo caso alle autorità giudiziarie. "Abbastanza massiccia invece la nostra presenza per quanto riguarda i vincoli idrogeologici, dato che il 90% dei comuni facenti parte al nostro controllo sono soggetti a tali vincoli. Di conseguenza tutte le attività poste in essere, quali costruzione di fabbricati, movimenti terra finalizzati al miglioramento fondiario debbono essere preventivamente autorizzati da noi. A tal proposito abbiamo fatto anche circa 300 pratiche di movimento terra apponendo determinate prescrizioni per poter migliorare i terreni facendo terrazzamenti, ponendo nuove piante in diversi tenute boschive". A seguito di questi controlli sono state riscontrate delle irregolarità, oltre venti, irrorando sanzioni amministrative. Sono invece in calo e per fortuna, anche se non in numero ma di intensità gli incendi grazie alle abbondanti piogge che ne hanno caratterizzato buona parte della stagione per cui sono stati in grado di intervenire subito limitandone i danni. Inoltre nel settore di polizia veterinaria ed in particolare contro il pascolo abusivo, a seguito di privati che hanno presentato querela per danneggiamenti da pascoli nei propri fondi, in 15 casi sono riusciti a risalire agli autori deferendoli alle autorità giudiziarie. Ca.Fe.
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