CAPO D'ORLANDO. Ed ora si prova a fare in fretta. Dopo la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa che autorizza le ferrovie a chiudere il passaggio a livello di via Cordovena, ribaltando la decisione del Tar di Catania, il comune corre ai ripari affidandosi ad un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per garantire la realizzazione di tre nuovi sottopassi che scongiurino gravi ripercussioni al traffico cittadino garantendo agli automobilisti alternativi alla via Cordovena.
L’accesso al mutuo per realizzare le opere di cui si discute ormai da oltre un anno avverrà giovedì sera nel corso del consiglio comunale nel quale si deciderà appunto di perseguire questa opportunità per non far piombare la città nel caos. Ma soprattutto in queste ultime ore i tecnici potrebbero scartare il progetto in cantiere dell’allargamento del sottopasso di via Gambitta Conforto a beneficio della realizzazione di un nuovo sottopasso sulla nuova strada che scende Consolare Antica, all’altezza della vecchia chiesa privata di Santa Lucia e comunemente chiamata “strada Lodato”.
Attualmente il percorso si interrompe davanti alla strada ferrata ma il tratto è molto ampio e di recente è stato illuminato a servizio di nuovi fabbricati sorti nella zona ed all’avvio di alcune attività artigianali. Così il comune punta a valorizzare questa strada anche perché l’ipotesi progettuale comporta un grosso risparmio economico visto che ci sarà molto più spazio per la creazione del sottopassaggio nuovo (rispetto all’ampliamento di quello di via Gambitta Conforto) e soprattutto si darebbe alla città un percorso più agibile anche per i mezzi pesanti. Dal lato mare, il sottopasso sboccherebbe su una strada privata che già porta sulla via Trazzera Marina e da qui poi giungere al lungomare sarà molto semplice.
Rimarranno invariati, invece i progetti degli altri due sottopassi pedonali da realizzare e cioè quello accanto alla via Cordovena e quello sulla via del Mare, lungo la nuova strada che collega a Torrenova e dove le Ferrovie dello Stato eliminarono due anni fa il passaggio a livello sulla stradina che dalla via Consolare Antica portava al lungomare di Tavola Grande. Durante il consiglio comunale di giovedì sarà anche presentato per la sua approvazione il Piano della Protezione Civile redatto dall’assessorato guidato da Aldo Leggio.
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