BARCELLONA POZZO DI GOTTO. La riapertura del punto nascite dell'ospedale Cutroni Zodda di Barcellona passa attraverso la sentenza di merito del Tar di Catania, chiamata a decidere sul ricorso presentato dal Comune contro la decisione dell'ex commissario Manlio Magistri, rimosso dall'incarico anche per quanto accaduto nella città del Longano. Non sembra ci siano i tempi tecnici per la riattivazione del punto nascite barcellonese già nella settimana in corso, come confermato dalla presenza della commissione dell'Asp incaricata dal nuovo commissario Giovanni Migliore di predisporre la procedura dare seguito alle disposizioni dei giudici del Tar di Catania. E' quindi molto probabile che l'Asp di Messina, pur avviando l'iter di riapertura del reparto possa decidere di rinviare ogni spostamento di posti letti e di personale alla prossima settimana, dopo che i giudici si saranno pronunciati nel merito della vicenda. All'ispezione di ieri mattina erano presenti anche il sindaco Maria Teresa Collica e l'assessore al contenzioso David Bongiovanni, che hanno cercare di far comprendere ai commissari l'importanza del ritorno a Barcellona del punto nascite, anche nell'interesse dei pazienti del comprensorio tirrenico. "Nel nostro ricorso - afferma Bongiovanni - avevamo sottolineato come non vi fossero al momento le condizioni affinchè la struttura di Milazzo del punto nascite potesse garantire un'assistenza efficace e completa per un bacino d'utenza di oltre 120 abitanti, se si sommano i residenti di Barcellona e Milazzo e del loro ampio comprensorio. Per questo auspichiamo che dopo la prima sospensiva del Tar di Catania arrivi un segnale concreto di applicazione delle disposizioni dei giudici amministrativi. Siamo fiduciosi che ciò avvenga in tempi brevi, anche perché sono arrivati segnali incoraggianti da parte del nuovo commissario Migliore, con cui siamo in contatto già dal suo insediamento". L'assessore Bongiovanni, che sta cercando di dare risposte alle domande degli utenti barcellonesi, ma non solo, non esclude l'ipotesi di una denuncia alle autorità competenti, in caso di eccessivi ritardi nell'applicazione dell'ordinanza del Tar di Catania. "La nostra - afferma - è una battaglia a tutela del diritto alla salute, che stiamo combattendo nel nome di Barcellona e del comprensorio". Con la commissione dell'Asp non c'era il nuovo responsabile dell'azienda, Giovanni Migliore, che nel pomeriggio ha fatto visita al Fogliani di Milazzo per verificare le condizioni in cui si trova la struttura, sottoposta ad un numero notevole di interventi, dopo il ridimensionamento del Cutroni Zodda di Barcellona.
Intanto, Magistri ha deciso di ricorrere contro la revoca del suo incarico voluta dal governatore Rosario Crocetta. Magistri ha dato mandato al legale Silvano Martella per fare valere i propri diritti davanti ai giudici del Tar. I ricorsi riguardano sia il provvedimento di revoca che la procedura di selezione adottata dalla Regione per i nuovi direttori generali. Il legale ha presentato anche un atto di intervento ad opponendum all'udienza al Tar sul caso del punto nascita fissata per il giovedì.