LIPARI. Voragine a Bagnamare. Tragedia sfiorata. In quell'istante transitava la Bmw di Angelino Cortese, di Quattropani con altre due persone a bordo. «È stata una scena indescrivibile - racconta l'isolano - andavamo a Canneto, siamo transitati e si è aperta la voragine. Siamo vivi per miracolo. Ma ancora abbiamo i brividi. È stato terribile». Da ieri vietato il transito di mezzi pesanti, con qualche deroga. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso l'ordinanza. La strada provinciale che dal centro dell'isola conduce a Canneto e ad Acquacalda, è la più a rischio di Lipari. Continua a cedere anche per il via vai di tir che accentuano il dissesto della frenquentatissima strada. Ogni giorno sono anche una decina i mezzi pesanti che transitano e le rotabili dell'isola, sempre piu' a pezzi, non sono oramai in grado di sopporrtare un simile carico. Ieri mattina dopo la nuova voragine, causata da una rottura della rete idrica "colabrodo", ben visibile dall'acqua che nella parte sottostante, finisce a mare, immediato sopralluogo delle autorità preposte. C'erano tutte: l'assessore Giovanni Sardella, i tecnici comunali, la protezione civile, i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia municipale, i vigili del fuoco, le ditte di Antonio Scafidi, Angelino Biviano e Saro Gitto. Pronto l'intervento per "tamponare" la rete idrica, ma la strada resterà chiusa per diverse settimane anche perchè dovrà essere interessata dai lavori per la sistemazione della nuova conduttura fognaria che sarà collegata al depuratore di Canneto Dentro. A Serra è invece programmato l'ampliamento di una delle curve piu' a rischio. Per i cittadini disagi a non finire...oltre che danni alle loro vetture visto che ormai quasi tutte le strade sono "sventrate". Silvia Carbone della commissione viabilità de «La Sinistra» ha scritto al sindaco per sapere se è stato prediposto un piano per la viabilità alternativo.
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