Capo d'Orlando, un mutuo per tre sottopassaggi ferroviari: vie di fuga in caso di emergenze
CAPO D'ORLANDO. Un nuovo piano di protezione civile ed un mutuo che permetta anche di migliorare la prevenzione. Entrambi sono stati deliberati dal consiglio comunale di ieri sera a Capo d’Orlando. Un civico consesso che ha dato il via libera al nuovo piano redatto dall’assessorato alla Protezione Civile, con i tecnici comunali Carmelo Paratore e Alfredo Gugliotta e il geologo esterno Filippo Cappotto. Un piano aggiornato agli ultimi studi, che adegua quello predisposto nel 2006 e che sostanzialmente si può equiparare ad una sorta di “piano regolatore” della sicurezza. Comportamenti e misure da adottare in caso di terremoto, tsunami, esondazioni di torrenti e frane, sono inserite nello strumento varato e che presto verrà racchiuso (per gli elementi più importanti) in un opuscolo che verrà distribuito ai cittadini e che sarà seguito da una simulazione di calamità naturale. “E’ un obbligo di legge ed un obbligo morale- dice l’assessore alla Protezione Civile, Aldo Leggio- informare la popolazione di quelli che possono essere i rischi, soprattutto in una città davanti al mare ed in una zona sismica” Nel piano anche tutti gli interventi che il comune vorrebbe progettare per limitare ogni rischio.
Tra i più importanti uno che invece sarà immediatamente realizzato grazie ad un mutuo che l’Ente ha deciso di accendere ieri sera con voto a maggioranza. Un milione e trecento mila euro per la realizzazione di tre sottopassaggi ferroviari. Da uno studio della protezione civile regionale, inserito nel piano, risulta infatti che in caso di una onda anomala (provocata da un terremoto o da un probabile cedimento del costone dello Stromboli) circa 5000 persone potrebbero essere interessate da evacuazione. Con la chiusura della via Cordovena (nell’ambito della soppressione del passaggio a livello) mancano le vie di fuga e così il comune ha deciso di realizzarne tre. Due pedonali e saranno in piazza Bontempo (di fronte al PalaFantozzi) e nella via del Mare a ridosso del casello Bucca. Il terzo, più importante, sarà realizzato nella zona sottostante la nuova “strada Lodato” che parte dalla Consolare Antica e si collegherà con la via Trazzera Marina dove sarà costruita una rotonda. Quest’ultimo sottopassaggio sarà idoneo all’attraversamento anche di autobus e mezzi pesanti e quindi rappresenterà uno snodo fondamentale anche per il traffico verso il centro urbano.