MESSINA. La Regione "boccia" il distretto turistico - si puntava ad ottenere finanziamenti per circa 2 milioni di euro - e divampano le polemiche. L'assessorato regionale al turismo: "la documentazione è incompleta". Il presidente della federalberghi Eolie Christian Del Bono che è anche coordinatore del comitato tecnico distretto isole ed arcipelaghi di Sicilia, è ancora fiducioso: "il nostro progetto, così come circa il 45% dei progetti presentati - ha precisato - non risulta in atto aver superato la fase istruttoria per l'accertamento dei requisiti di ammissibilità. In considerazione di ciò, sono state prodotte delle controdeduzioni nei termini indicati dall'assessorato. Si rimane, pertanto, in attesa di riceverne un riscontro. E' chiaro comunque che si dovrà procedere ad accertare eventuali responsabilità che dovranno essere "ricercate ed imputate", nel bene e nel male, qualora gli importi a noi assegnati dovessero andare perduti o qualora questi - com'è sicuramente nell'auspicio di tutti - dovessero dare vita all'esecuzione di un valido progetto per le isole minori siciliane".
Sulla vicenda ha rincarato la dose l'ex assessore al turismo Aldo Natoli: "Si tratta di un fatto gravissimo - ha puntualizzato - perchè penalizza lo sviluppo delle realtà insulari della Sicilia e mette in cattiva luce il Comune di Lipari perchè Comune capofila del Distretto. Mettere il dito nell piaga non è bello, ma non posso non ricordare che appena preso visione degli atti in qualità di socio, avuti con molte difficoltà, ho segnalato le lacune più evidenti riscontrate sia ai vertici del Distretto che all'Assessorato Regionale. Oggi le responsabilità andrebbero ricercate ed imputate. Ritengo che sia opportuno che l'amministrazione comunale, capofila del Distretto, chiarisca a tutti i cittadini delle isole siciliane ed a noi soci (tenuti sempre all'oscuro) la reale situazione". Del Bono: "sono seguite le relative controdeduzioni da parte del Distretto e del soggetto proponente. Siamo, pertanto, tutt'ora in attesa - così come circa il 45% dei distretti che si trovano in analoghe circostanze - che la Regione si pronunzi in merito, accogliendo o rigettando le suddette controdeduzioni". Natoli: "In merito all'ulteriore precisazione del presidente Del Bono debbo fare mia una vecchia massima latina che così recita: "quello che è scritto, leggere si vuole". E' nella lettera della Regione pubblicata si legge: "l'istanza è da ritenere inammissibile". Se le controdeduzioni alle quali fa riferimento il Presidente Del Bono, sconosciute a tutti i soci del Distretto, inducono l'Assessorato a rivedere la decisione presa sarò il primo a rallegrarmene".
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