Messina

Venerdì 20 Settembre 2024

A Patti scatta l'allarme punteruolo rosso

PATTI. Nonostante l'intervento effettuato circa due anni fa, la situazione per quanto riguarda la lotta al punteruolo rosso è peggiorata: una palma su tre risulta colpita. Lo dice nel corso di una intervista il consigliere comunale di opposizione Giacomo Prinzi, mentre presenta il relativo punto già inserito nell'ordine del giorno che si discuterà il prossimo 18 febbraio. "A ciò - prosegue Prinzi- occorre aggiungere quelle che oggi sembrano immuni, in quanto il male potrebbe già averle attecchite. Purtroppo, al momento il 30% degli alberi, specie quelli presenti sul lungomare Filippo Zuccarello di Marina , oltre 40 e di tutto il patrimonio del territorio pattese quasi cento, è compromesso. E dire che si era partiti bene specie due anni con uno studio molto accurato che individuava le criticità e ne indicava i rimedi. Il nostro atto di accusa nei confronti dell'amministrazione è che poi ci si è persi per strada , tanto che molti di quei punti qualificanti che lo stesso tecnico, l'agronomo Dario Natoli, aveva individuato per poter definitivamente sconfiggere il punteruolo rosso non sono stati realizzati, in primis il sistema di irrigazione che avrebbe permesso di istillare e centellinare i prodotti sanitari destinati al debellamento di questo particolare tipo di insetto non è stato fatto”. ”La nostra proposta -conclude Prinzi - è quella di dare un imput forte all'amministrazione per riprendere gli interventi radicali e definitivi affinché si possa controbattere questo male. Nello stesso tempo provvedere, come si sta facendo anche in altre zone viciniori colpite dal punteruolo, all'immediata rimozione di tutti quegli alberi che ormai sono definitivamente compromessi o morti, sostituendoli con altre tipologia di palme che non sono attaccabili dagli insetti".
Replica l'agronomo Dario Natoli: "Sono già allo studio, in sintonia con l'amministrazione, intereventi per recuperare ciò che precedentemente era stato svolto in modo da armonizzarlo con i prossimi e futuri interventi che saranno effettuati al più presto. Sono inoltre d'accordo sulla proposta di abbattere le palme irrimediabilmente attecchite sostituendole con altre, anche perché sotto questa ottica sembra coincidere l'obiettivo dell'amministrazione. Il tutto in una logica di interventi a media e lungo termine". Amaro il commento di uno degli esercenti di Marina, Ciccio Donzì. " Le palme erano e sono ancora l'orgoglio di tutti, specie di noi marinoti. Ci auguriamo che il tutto possa ritornare al più presto come prima". La lotta al punteruolo rosso era scattata il 9 novembre del 2011, monitorando ben 83 palme abbattendone poi complessivamente cinque, salvando però la maggior parte che però a quanto pare hanno nuovamente bisogno di altri interventi.

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