Messina

Sabato 16 Novembre 2024

La frana minaccia il Municipio di Naro, già avviato il trasloco degli uffici

NARO. Scatole, armadi, quadri, carpette. E' il materiale che viene mestamente portavo via dal municipio di Naso verso la nuova sede scelta dall'amministrazione per ospitare gli uffici.
In piazza, infatti, non si può più rimanere. Troppo alto il rischio che la frana che da mesi minaccia il centro abitato possa trascinare la casa comunale ed i suoi dipendenti.
Così l'ufficio tecnico ha proceduto all'adeguamento dei locali dell'ex asilo (dotandoli persino di un migliore sistema di collegamenti informatici) e ieri mattina è iniziato il trasloco che si concluderà nel fine settimana.
Poi, da lunedì, tutti al lavoro nel nuovo edificio.
"La nuova struttura - spiega l'assessore Giuseppe Randazzo Mignacca - è un po' più piccola della precedente ma questo non ci scoraggia. Nell'edificio non ci sono problemi di stabilità nonostante siamo a poche decine di metri dai precedenti uffici. Ovviamente, nel frattempo, lavoreremo a reperire ulteriori fondi per il consolidamento che possa permetterci di mettere in sicurezza la piazza e la parte interessata dallo smottamento".
La scorsa settimana una prima buona notizia dopo settimane di paura, era arrivata dalla Regione che, attraverso l'assessorato al territorio, ha annunciato uno stanziamento da due milioni e mezzo che permetterà di realizzare un primo intervento di consolidamento a valle.
Della vicenda dissesto a Naso si è interessato qualche giorno fa anche il senatore del Nuovo Centro Destra Bruno Mancuso, membro della commissione senato, che ha posto il problema ai vertici della commissione stessa e, di conseguenza, al commissario delegato per l'emergenza idrogeologica in Sicilia, ingegnere Maurizio Croce.
A stretto giro sarà convocato a Palermo un tavolo tecnico alla presenza dei vertici degli enti interessati. L'obiettivo è giungere in tempi rapidi, anche attraverso ulteriori indagini sui luoghi che vadano ad aggiornare la relazione tecnica già redatta nel 2012, ad una progettazione esecutiva per gli interventi da porre in essere per arginare i fenomeni di dissesto che minacciano il centro storico di Naso e l'intero comprensorio circostante.
I pericoli, infatti, sono tangibili anche in altre zone del territorio a partire da quella di contrada Maina dove da oltre un anno alcune abitazioni sono minacciate dal vuoto che ha già inghiottito una strada che collega con Capo d'Orlando.
Poi, nella zona sottostante l'abitato di Naso si segnalano ulteriori problemi su diversi fronti.
Insomma, ci sarà da mettere seriamente mano ad un consolidamento complessivo che non comprometta uno dei centri urbani più antichi e preziosi dei Nebrodi.

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