S. STEFANO DI CAMASTRA. Custodire e tramandare gli antichi sapori, i prodotti locali genuini e anche la rinomata tradizione artigianale. A Santo Stefano di Camastra, nel regno delle ceramiche artistiche, il Comune si allea con "Slow food" e scommette sul turismo, per promuovere lo sviluppo del paese, con i suoi 5.000 abitanti. Disco verde ad una convenzione, formalizzata con delibera di giunta, tra l'amministrazione guidata dal sindaco Francesco Re e l'associazione "Slow food Valdemone", già operante da tempo nel circondario.
L'obiettivo è di valorizzare e promuovere ulteriormente il territorio, con attività produttive e anche culturali, legate al mondo del cibo e dell'agroalimentare. In una parola, turismo enogastronomico di qualità, l'"eccellenza".
L'associazione, nel territorio provinciale, è presente da oltre dieci anni, con varie iniziative, dai percorsi didattici ai laboratori del gusto, portando avanti la filosofia del turismo sostenibile, - viene sottolineato nel documento sottoscritto - che abbia, come valore attrattivo, la cultura alimentare locale, diffondendo il concetto di "buono, pulito e giusto". Come fa a livello internazionale in 107 Paesi, con 100.000 soci. Un programma di educazione al gusto, che aiuta le nuove generazioni a instaurare un rapporto corretto con il cibo.
L'accordo con il Comune, a costo zero per l'amministrazione, prevede una serie di attività, per le quali eventualmente ricorrere a finanziamenti pubblici, attraverso i canali comunitari, o investimenti privati. Primo passo: individuare di preciso le risorse agroalimentari del territorio che meglio possano rappresentare la realtà di Santo Stefano: prodotti agricoli, pesca, tradizioni gastronomiche, ma anche le famose ceramiche. Poi, tracciare assieme un percorso di qualità, con un progetto integrato che abbracci il settore agroalimentare, la ristorazione e la ricettività. In particolare, il Comune fornirà, attraverso i suoi maestri artigiani, piatti decorati e oggetti caratteristici che saranno abbinati alla cucina e promossi a livello regionale, nazionale e internazionale. Da coinvolgere anche gli studenti del liceo artistico "Ciro Michele Esposito", con le loro creazioni. Saranno organizzati, inoltre, corsi di formazione, coinvolgendo l'Istituto per il turismo "Florena", per educare produttori e consumatori. L'accordo avrà una durata di cinque anni, rinnovabili.
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