CAPO D'ORLANDO. È ingente il bottino di un furto messo a segno giovedì pomeriggio a Capo d’Orlando, nella zona di via Trazzera Marina. Ad essere assaltata l’abitazione di un uomo attualmente fuori sede per questione di lavoro (particolare molto probabilmente noto ai ladri).Così, accedendo dal percorso in terra battuta che si trova tra la spiaggia e le prime abitazioni a ridosso del litorale orlandino, i ladri hanno fatto ingresso in casa rompendo l’imposta di una veranda ed hanno agito con estrema precisione e determinazione.
Quindi hanno portato via 3 televisori di grandi dimensioni, 3 computer, 2 macchine da presa digitali professionali, un set di obiettivi fotografici di marca, due macchine fotografiche digitali professionali, un lettore dvd, altre attrezzature tecnologiche oltre che oro e gioielli. Secondo una prima stima il valore complessivo del furto si aggira sugli 80mila euro ma potrebbe sfiorare i 100.000 se si considerano anche i danni arrecati agli interni ed agli infissi della villetta.
Infatti i malviventi hanno distrutto alcuni quadri alla ricerca di una eventuale cassaforte e rotto diversi mobili. Quindi, dopo aver razziato ogni cosa si sono spostati al piano superiore dove si trova l’abitazione estiva di un medico. Anche in questo caso hanno messo a soqquadro la casa ma hanno portato via materiale di valore limitato visto che l’appartamento viene utilizzato per il periodo estivo.
A scoprire il furto è stato un parente del padrone di casa che era passato proprio per controllare l’edificio durante l’assenza del proprietario. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato di polizia paladino che ha già appurato come i ladri siano riusciti a raggiungere il retro dell’abitazione dal “percorso salute” comunale con un furgoncino. Si tratta di una stradina in terra battuta che collega la via Forno con la via Bruca, correndo parallelamente alla Marina. Una stradina che però può essere utilizzata anche con piccoli mezzi a motore. Quello avvenuto giovedì è il terzo furto nel giro di poche settimane nella zona di via Trazzera Marina. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una banda di ladri proveniente da fuori provincia che agisce a colpo sicuro grazie alla presenza di basisti locali che conosco la dislocazione degli edifici da assaltare e le abitudini dei proprietari.